È a rischio convocazione Giuseppe Vives. Anche se fino all’ultimo proverà a esserci. Il centrocampista granata, ieri a riposo per una lombalgia acuta, cercherà di stringere i denti per riuscire a essere convocato da Giampiero Ventura, che altrimenti dovrà letteralmente contare i pezzi di un centrocampo la cui coperta sta diventando cortissima. Gazzi è fuori dai giochi per un problema alla caviglia, così come Obi, che potrà rivedere il campo tra non prima di 10 giorni, e il lungodegente Farnerud. Infine, Prcic, fermato dall’influenza che probabilmente non gli precluderà la convocazione ma che lo debiliterà non poco.

 

Di fatto, Ventura per il suo centrocampo a tre può contare su tre elementi: Baselli, che giocherà come di consueto come interno sinistro, Benassi che dovrebbe posizionarsi a destra e Acquah che, all’occorrenza, può essere spostato al centro. Avere Vives in più, anche solo a mezzo servizio, permetterebbe a Ventura di avere un ricambio per una zona del campo dove viene richiesto molto lavoro in fase sia di costruzione, sia di interdizione.

 

Non certo la situazione idilliaca per il Torino, alla vigilia della sfida con la Lazio. Ventura potrà studiarsi poche contromosse e confida in un recupero in extremis proprio di Vives per avere qualche possibilità in più. Ma l’emergenza, a centrocampo, sembra davvero senza fine.

 


Toro, oggi la rifinitura. Ma è emergenza per Ventura

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