Una difesa attenta ed un attacco cinico e spietato, nessuna distrazione e anche un pizzico di fortuna, tanto cuore ma anche la testa. Tutto questo servirà stasera al Toro per ribaltare il 3-0 subito in Inghilterra per opera del Middlesbrough ed andare avanti in Youth League.

 

Seppur siano chiamati ad una vera e propria impresa, i ragazzi di Longo credono fortemente nella possibilità di rimontare lo svantaggio, nonostante siano consapevoli che anche il più piccolo errore potrebbe rivelarsi fatale. Eppure, sin dai minuti successivi alla vittoria della Supercoppa Italiana contro la Lazio, i giovani granata hanno puntato il loro mirino verso la partita di questa sera, dove proveranno a compiere un miracolo sportivo. Il Toro dovrà segnare almeno tre reti nei tempi regolamentari, senza prenderne, ma dovrà riuscire a farlo pur non potendo contare su due elementi importati del reparto offensivo: Martino e Debeljuh. I due centravanti hanno riportato la rottura del legamento crociato nella partita contro la Lazio (il croato non sarebbe comunque potuto essere schierato in Youth League per questioni legate al regolamento) e dovranno stare lontani dai campi di gioco per diverso tempo. Questi non saranno però gli unici giocatori a cui dovrà rinunciare Longo. Infortunati, e indisponibili per la partita contro il Middlesbrough, sono anche il terzino sinistro Procopio (grande protagonista nella vittoria dello scudetto lo scorso anno) e il centrocampista Osei (finora tra i giocatori che hanno avuto il miglior rendimento). Il tecnico granata potrà però contare sui recuperi di altri due elementi importantissimi della propria formazione: il portiere Zaccagno e l’esterno d’attacco Zenuni, rientrato dopo gli impegni con la nazionale albanese. Ci sarà inoltre anche Gjuci, attaccante fermatosi nelle scorse settimane per un problema al ginocchio, ma sabato protagonista nella vittoria della Berretti contro l’Alessandria. L’ex giocatore della Reggina contro i Grigi è riuscito anche ad andare in gol. Contro il Middlesbrough dovrebbe partire dalla panchina, con Candellone e Bortoluz favoriti nel giocare dal primo minuto in attacco. Sulle fasce Edera e Zenuni sono invece in vantaggio su Berardi e Kobon.

 

In fase difensiva il Toro dovrà invece prestare la massima attenzione alle scorribande di Mondal. Nella partita d’andata, nel suo ruolo di attaccante esterno di sinistra nel 4-3-3, Mondal ha più volte messo in difficoltà la retroguardia granata, segnando anche la rete del vantaggio. Sarà lui il primo giocatore che dovrà essere limitato per far si che l’impresa sperata possa realmente realizzarsi.

 

 


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La rassegna stampa del 24 novembre 2015