Una Supercoppa Italiana conquistata con grinta e determinazione dopo una battaglia di centoventi minuti contro la Lazio, una Youth League terminata al secondo turno ma a testa alto, un campionato giocato finora nuovamente con un ruolo da protagonista e ora la Coppa Italia. La Primavera del Toro inizierà domani la propria avventura nella quarta competizione in cui quest’anno è impegnato.

 

L’avversario agli ottavi di finale della formazione di Longo sarà il Genoa. Al Don Mosso di Venaria non saranno ammessi errori: la partita sarà infatti ad eliminazione diretta, chi vince troverà ai quarti di finale la Juventus. In campionato Torino e Genoa si sono già affrontate lo scorso 31 ottobre: ad uscire vincitore dallo scontro fu il Toro, capace di rimontare l’iniziale svantaggio grazie ai gol di Debeljuh e Candellone. L’attaccante croato, così come Martino, non potrà però essere della partita domani a causa del grave infortunio al ginocchio riportato nel match di Supercoppa contro la Lazio. Come detto, in caso di vittoria il Torino troverà ai quarti la Juventus. Il derby in Coppa Italia, a livello di Primavera, non è affatto una novità. Anzi, è un rituale che si è ripetuto anche nelle ultime due edizioni. Ed è stata proprio la formazione bianconera, sia l’anno scorso che in quello precedente, ad eliminare dai giochi la squadra di Longo. La possibilità di prendersi una rivincita sui cugini sarà quindi uno stimolo in più per i baby granata, in particolare per chi come Zaccagno, Procopio, Mantovani, Zenuni e Edera era già presente in squadra lo scorso anno.

 

La Coppa Italia per il Torino è un obiettivo tutt’altro che secondario. A dirlo è anche la storia: il Toro, con i suoi sette successi in questa competizione, è infatti la squadra Primavera che più volte ha alzato al cielo il trofeo. L’ultima vittoria risale alla stagione 1998/1999, in quella squadra, tra gli altri, c’erano Stefano Sorrentino e Franco Semioli.

 

 


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La rassegna stampa dell’8 dicembre 2015