Uno di fronte all’altro a percorrere la stessa fascia: da una parte Bruno Peres, dall’altra Alex Sandro. I due terzini brasiliani ieri sono stati protagonisti di una sfida nella sfida il cui esito ha premiato il bianconero.

 

La prestazione incolore del Torino, surclassato dalla Juventus per l’intero match, incapace di costringere Neto a compiere una sola parata, non ha di certo aiutato Peres. Il giocatore che, proprio allo Stadium, lo scorso anno si era fatto conoscere in tutto il mondo con il suo splendido gol ieri non si è praticamente mai visto superare la metà campo. Come detto in precedenza, il numero 33 non è di certo stato l’unico insufficiente tra i granata, basti contare il numero di azioni fatte dal Torino nei novanta minuti di gioco. Dopo l’uscita dal campo di Baselli, Ventura ha provato ad alzare sulla linea dei centrocampisti il brasiliano, posizionandolo nell’inedito ruolo di mezzala destra. Una soluzione che non ha però portato ad un miglioramento della prestazione né del giocatore, né della squadra.

 

È così che ad Alex Sandro sono baste poche accelerazioni sulla sinistra, condite da qualche dribbling, per guadagnarsi una sufficienza piena in pagelle e vincere il duello con il connazionale Peres.

 

 


La rassegna stampa del 17 dicembre 2015

Juventus-Torino, Doveri senza coraggio