nostro inviato all’Olimpico

 

Secondo Tempo

 

 

Nessun cambio, dopo i due della Lazio nella prima frazione, tra i 22 scesi in campo pe la ripresa. E poco cambia anche a livello di gioco. Gli uomini di Ventura partono come avevano finito, attaccando e mettendo in seria difficoltà la Lazio che fatica a chiudere gli spazi. Ed è proprio da uno di questi spazi che Peres riesce a conquistarsi un calcio d’angolo: palla in mezzo, Belotti di testa manda di poco alto sulla traversa. La Lazio cerca di cambiare passo arrivando più volte in area granata ma la difesa del Toro è attenta e per gli uomini di Pioli passare è complicatissimo. Ne approfitta ancora una volta il Toro, però: Acquah stoppa, lancia Peres sulla destra che crossa per Belotti, solo davanti a Marchetti. L’attaccante però non centra lo specchio della porta e la palla finisce alta sopra la traversa. I biancoelesti vogliono il pareggio e arrivano vicinissimi ad ottenerlo. Prima Padelli è bravo ad opporsi a Milinkovic-Savic e poco dopo solo il palo salva i granata sul tiro di Parolo. La Lazio però non molla e pochi secondi dopo ottiene una punizione da posizione ravvicinata. Bravissimo in quest’occasione Padelli a deviare il tiro di Biglia togliendolo da sotto la traversa. I ritmi però sono cambiati, gli ospiti ci credono e Pioli decide di sostituire Klose con Keita, ma è il Toro adesso a faticare. Al 32’ Molinaro stende Keita, calcio di rigore per5 la Lazio che Biglia non sbaglia. Eco allora che anche Ventura decide di effettuare i primi cambi: fuori Benassi, dentro Baselli mentre Zappacosta rileva Bruno Peres. Il pareggio sta stretto al Toro a ancora una volta Immobile, lanciato bene da Acquah spreca tutto mandando la palla tra le braccia di Marchetti. Ultimo cambio anche per i granata con Ventura che manda in campo Obi al posto di Giuseppe Vives. Adesso entrambe le squadre ci credono ma ben poco succede negli ultimi minuti del match e le squadre vanno negli spogliatoi sul definitivo 1-1. Una partita che ha mostrato un Toro convincente, soprattutto nella prima frazione di gioco, ma che ancora una volta non riesce a sfruttare4 a pieno l”occasione.

 

 

Primo Tempo

 

Formazione tipo sia per la Lazio di Pioli che si affida a Klose in attacco a fianco di Djordjevic, che per il Toro con Ventura che lascia in panchina Baselli rilanciando dal primo minuto Benassi. Davanti consueto tandem Belotti-Immobile. Inizia bene il Toro, trovando più volte lo spunto per arrivare davanti a Marchetti ma la prima vera azione pericolosa della partita è della Lazio. Al 6’ Klose crossa al centro ma Djordjevic, a tu per tu con Padelli non riesce a impattare il pallone. I granata però spingono e appena 6 minuti più tardi agguantano il vantaggio. Marchetti è bravo a respingere un ottimo tiro al volo di Acquah ma sul pallone si avventa Belotti che non sbaglia. Vantaggio granata e l’Olimpico può finalmente tornare ad esultare. Il vantaggio galvanizza la squadra di casa che attacca sfruttando gli spazi concessi da una Lazio non brillante che comunque riesce ad arrivare in area almeno in due occasioni dove però trova un attento Padelli. È un Toro convinto ma anche sprecone con Immobile che sbaglia grossolanamente il rigore procurato da Belotti. Intanto dagli spalti il pubblico si scalda e non solo per sostenere gli uomini di Ventura. Numerose le proteste nei confronti dell’arbitro che non vede il tocco di mano da parte di Marchetti fuori dall’area. Ma è un primo tempo tutto a tinte granata con il Toro padrone del campo e del gioco e con un atteggiamento che non si vedeva da settimane. Non può di certo essere contento Pioli, invece, con una Lazio mai veramente pericolosa e in netta difficoltà. Difficoltà di cui approfitta Immobile che cerca in tutti i modi di farsi perdonare l’errore dal dischetto e al 33’ arriva vicinissimo al gol del raddoppio superando Marchetti e concludendo di pochissimo a lato Non ci sta però Pioli e a pochi minuti dalla fine del primo tempo manda dentro Braafheid al posto di Lulic e Milinkovic-Savic al posto di Cataldi. Il raddoppio per i granata non arriva, ma quello che rientra negli spogliatoi è un Toro convinto e soprattutto convincente.


Torino-Lazio 1-1

Ventura: “Oggi un ulteriore passo avanti”