PADELLI 6: dopo pochi minuti coronarie dei tifosi a rischio per il solito ritardo con cui si libera del pallone, pressato da Laxalt a due passi dalla linea di porta. Non sempre trasmette sicurezza, ma sui gol non è sua la responsabilitĂ . A parte i due rigori, sulla terza rete pesa l’errore della retroguardia

 

PERES 5: luci ed ombre, come spesso nell’ultimo periodo. Alterna buone giocate ad errori vistosi, graziato da Doveri al 28′ quando stende maldestramente Pandev rischiando il rosso

 

MAKSIMOVIC 6: meglio delle ultime uscite, e lo si capisce sin dalle prime battute visto che c’è il suo zampino nell’azione del vantaggio granata. Ma la prestazione della squadra condiziona anche la sua

 

GLIK 5.5: non è mai facile giocare con una diffida che pesa sul capo, ed è anche controproducente perché oggi il capitano granata sembra quasi voler evitare i contrasti. E in pieno recupero, quando invece un fallo lo commette, è graziato.

MORETTI 5.5: bravo a metterci una pezza quando Cerci salta Padelli e tenta il numero ma poi è il numero ventiquattro a tenere in gioco Rigoni in occasione del 3-2.

 

MOLINARO 4.5: una media che non gli invidia nessuno, due partite, due falli da rigore commessi. Ha speso talmente tanto nel corso del campionato, dovendo sostituire Avelar (come sottolineato piĂą volte da Ventura), che la domanda nasce spontanea: perchĂ© non concedergli un po’ di riposo, visto che in quanto a luciditĂ  è di nuovo stato il peggiore dei suoi? (st 32′ ZAPPACOSTA sv)

 

ACQUAH 5.5: buono l’approccio alla gara, e non è un caso che sia suo l’assist ad Immobile. Pesa il fallo commesso a pochi secondi dall’intervallo, quando Doveri concede un rigore

 

VIVES 5.5: qualche pallone recuperato, un occasione – quella in cui di testa tenta di superare Perin – in cui avrebbe potuto essere piĂą pericoloso, ma poco altro

 

BENASSI 5: abituati a prestazioni di altro tipo, ad una maggiore qualitĂ , a giocate pericolose e ad inserimenti, non si può essere soddisfatti del rendimento del numero quindici, il peggiore del centrocampo granata (st 30′ MAXI LOPEZ 5: non lo si vede praticamente mai)

 

BELOTTI 5.5: l’inizio è promettente, visto il perfetto assist per Immobile. Da quel momento in poi sparisce dal campo, non riuscendo mai a rendersi davvero pericoloso (st 15′ MARTINEZ 5: non incide sul match)

 

IMMOBILE 7: un quarto d’ora da immediata convocazione all’Europeo. Due gol bellissimi ad una ex che ha rappresentato la parentesi meno felice in carriera. Predica nel deserto, fa reparto da solo, corre a piĂą non posso: meglio non pensare a dove sarebbe ora il Toro senza il suo supporto

 

All, VENTURA 5: insiste su Molinaro, il peggiore domenica scorsa (e idem oggi) pur avendo una vasta scelta. Si attende ancora il momento in cui darà spazio ai più giovani (soprattutto in una zona del campo come quella), in cui il suo Toro avrà la forza di non sprecare uno 0-2 in trasferta. Se oggi era più importante la prestazione del risultato allora è una giornata completamente da dimenticare.

 

Arb. DOVERI 5.5: sembra corretta la concessione dei calci di rigore al Genoa, ma non ne vede uno piĂą netto sul 2-1. Giusto non fischiare il fuorigioco a Rigoni, proteste granata anche per un contatto in area rossobĂą nella ripresa. In sintesi scontenta un po’ tutti.


Ventura: “Può essere una tappa importante per la nostra crescita”

Gasperini: “Partita che non dimenticheremo, che soddisfazione”