Il prossimo avversario del Toro sarà l’Inter di Roberto Mancini, apprezzata per tutto il girone d’andata per la sua grande solidità difensiva che, però, sembrava essere andata in frantumi per tutto il periodo compreso tra gennaio e febbraio. L’inter, infatti, aveva chiuso il girone d’andata avendo subìto solo 12 reti in 19 gare, ma l’evidente calo avuto nei due mesi successivi alla sosta natalizia ha rischiato di compromettere gli obiettivi stagionali.

 

 

Da dopo la semifinale di ritorno in Coppa Italia contro i bianconeri della Juventus, però, gli uomini di Mancini hanno avuto un netto miglioramento, come se si fosse verificata una scossa che è stata in grado di coinvolgere e scuotere tutta la squadra. Di questa scossa ne ha beneficiato soprattutto il reparto difensivo nerazzurro che, da quella gara, sembra essere tornato quello del girone d’andata, solido e quasi impenetrabile e, nel mese di Marzo, è ritornato a subire poco, 3 reti in altrettante partite. Nonostante qualche errore di leggerezza nelle vittorie contro Palermo e Bologna, la retroguardia interista è tornata ad essere affidabile e questo ha aiutato molto tutti i giocatori della formazione allenata da Mancini. Il tecnico iesino ha cambiato spesso modulo, soprattutto a centrocampo e attacco, ma mantenendo quasi sempre la difesa a quattro con Miranda e Murillo centrali, e cambiando frequentemente i due esterni. Nelle ultime gare, però, Mancini ha optato sempre più verso il 4-3-3 e, questo modulo, sembra stia dando i frutti tanto sperati.

La squadra vista contro la Roma è una squadra in netta ripresa che sta cercando la forma migliore nella speranza di raggiungere ancora il terzo posto valevole per la qualificazione alla prossima Champions League.

 

 

Di fronte, l’Inter si troverà un Toro ferito, che Giampiero Ventura si ostina a far giocare sempre allo stesso modo, con un 5-3-2 ormai noto a tutti, e che, però, vuole con tutte le forze dare una svolta in senso positivo a questo finale di stagione, cercando di guadagnare il prima possibile i punti necessari per la certezza matematica della salvezza.

Il reparto arretrato dei granata, però, ha subìto un netto calo rispetto al girone d’andata e, durante tutto il girone di ritorno, ha mostrato ben pochi segnali di un concreto miglioramento. La retroguardia di Ventura, infatti, nella prima parte del campionato aveva subìto 23 reti in 19 gare, mentre dalla prima di ritorno contro il Frosinone ad oggi, i granata hanno subìto 19 reti in 12 partite, 8 solo nelle 3 gare del mese di marzo.   

 

 


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