Secondo tempo – Il secondo comincia come meglio non potrebbe per il Toro: dopo appena 20 secondi arriva infatti in gol del 2-0, a segnarlo è Maxi Lopez sotto la Maratona. Peres prova a lanciare l’attaccante argentino in profondità, la palla è però intercettata da Stendardo ma Maxi Lopez è bravo a rubargliela, entrare in area e battere Sportiello. Quarto centro in questo campionato per il numero 11 granata. Al 10′ Ventura decide di mandare in campo uno dei grandi ex della partita: Daniele Baselli. A lasciarli il posto in campo è Obi. All’intervallo era entrato anche Benassi al posto di Acquah. Nonostante il doppio svantaggio l’Atalanta non alza i ritmi non accennando neanche una reazione. Ad approfittanrne è il Toro che può gestire con calma e lucidità il risultato. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco Ventura decide di mandare in campo anche Martinez togliendo un applauditissimo Belotti. Al 34′ a ricevere gli applausi e i cori da parte dei tifosi è Padelli grazie ad una bella parata su Pinilla. Al 37′ l’Atalanta guadagna un calcio di punizione dal limite per un fallo di mano di Peres. Della battuta della punizione se ne incarica Cigarini che riesce a battere Padelli: 2-1. L’Atalanta, che in tutto il secondo tempo non aveva fatto nulla, riesce così a riaprire la partita. A questo punto l’Atalanta inizia a credere nella possibilità di arrivare al pari e si spinge in attacco. Nel primo minuto di recupero l’Atalanta resta però in dieci: De Roon già ammonito stende Peres e viene espulso. Nonostante la superiorità numerica nei tre minuti finale il Toro soffre più del dovuto ma alla fine riesce a portare a casa quella vittoria che in casa mancava dal 4-2 al Frosinone.

 

Primo tempo – Dopo la vittoria contro l’Inter, che ha avvicinato di molto il Torino alla salvezza, Glik e compagni contro l’Atalanta cercano quella vittoria che all’Olimpico manca dal 16 gennaio, prima giornata del girone di ritorno, contro il Frosinone. Per cercare i tre punti Ventura si affida alla coppia d’attacco Maxi Lopez-Belotti, mentre a centrocampo ripropone dal primo minuto Obi. L’Atalanta invece si schiera con il 4-2-3-1 con Pinilla centravanti e l’ex Kurtic a centrocampo.
Nella prima mezz’ora i ritmi sono abbastanza lenti, il Toro gioca poco e male senza mai riuscire ad arrivare la conclusione. L’Atalanta non costruisce molto di più ma ha il merito di sapersi rendere pericolosa in un paio di occasioni: al 18′ Dramè dal limite dell’area costringe Padelli alla grande parata, dieci minuti dopo Gomez si invola sulla sinistra, approfittando sello spazio lasciato da Peres, e centra per Pinillla che a tu per tu con il portiere granata non trova lo specchio della porta. Al 35′, alla prima sortita offensiva, il Toro trova, un po’ a sorpresa, il gol del vantaggio: Acquah verticalizza per Peres che entra in area e batte Sportiello. Primo gol stagionale per il terzino brasiliano. Al 40′ è invece Belotti a cercare la via del gol ma la sua conclusione dal limite dell’area termina sul fondo.
Fino alla fine del primo tempo non succede più nulla, il Torino controlla senza patemi il vantaggio e le squadre vanno al riposo sull’1-0.

 


Torino-Atalanta 2-1

Reja: “Peres in fuorigioco, ma anche noi abbiamo fatto errori”