Poche recriminazioni a fine partita per il 35enne direttore di gara brindisino promosso alla CAN A nella stagione scorsa. Marco Di Bello ha arbitrato una partita in modo uniforme e ordinato, senza protagonismi, sempre attento e vicino all’azione e dimostrando di essere all’altezza della situazione come negli altri precedenti con la squadra di Ventura.

Al 2’ Masiello anticipa Obi in area bergamasca in modo, forse poco ortodosso, ma pulito. Qualche dubbio in più al 11’ quando M. Lopez non arriva su un cross di Molinaro anche perché leggermente spinto alle spalle ma anche in questo caso non ci sono gli estremi per la concessione del penalty. Insindacabile invece il primo provvedimento disciplinare del match a carico di Stendardo per un intervento duro in tackle su Belotti. Attorno alla mezzora i due episodi dubbi sulle eventuali posizioni irregolari nelle rispettive aree di rigore: al 30’ giustamente giudicata regolare la posizione di Pinilla imbeccato a centro area da Gomez e tenuto in gioco da Bovo, ai limiti, invece, la partenza di B. Peres sul filtrante di Acquah sull’azione del gol granata al 35’: l’esterno brasiliano, che sfila alle spalle di Dramé, sembra in linea con Stendardo a centro area (forse ha un braccio davanti che tuttavia non fa testo) per cui bene fa l’assistente Tasso nel dubbio a lasciar giocare. Al 42’ ammonito l’atalantino De Roon per un fallo di Belotti che gli era sfuggito in progressione.

Nella ripresa niente di particolare da segnalare se non l’appropriatezza delle ammonizioni a carico di Cigarini per un fallo su M. Lopez a centrocampo al 74’ e di Masiello un minuto dopo per un intervento in ritardo su Baselli. Da rivedere, invece, il provvedimento adottato per lo stesso Baselli al 77’ dal momento che D’Alessandro cade incespicando sul pallone e non per la leggera pressione di Baselli alle sue spalle. All’81’ l’arbitro punisce anche B. Peres giudicando come volontario il tocco di braccio al limite dell’area granata da cui scaturirà la punizione con la quale Cigarini accorcia le distanze. Giusta infine la seconda ammonizione per De Roon il quale stende lo stesso B. Peres a pochi passi dall’area nerazzurra nei minuti di recupero.

Alla quarta partita coi granata, il bilancio dell’arbitro brindisino è sempre più positivo: tre vittorie ed una sconfitta (quella col Napoli nel giorno dell’Epifania).

 


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