Sono 60.000 i cuori granata sugli spalti del “Delle Alpi”, in quella incredibile serata di aprile del 1992: Torino-Real Madrid finisce 2-0

È entrata di diritto tra le pagine più esaltanti dell’intera epopea granata, la notte del 15 aprile 1992: i ragazzi di Mondonico si giocano infatti contro il mitico Real Madrid l’accesso alla prima finale europea della propria storia. Gli spalti del Delle Alpi sono gremiti all’inverosimile già alcune ore prima del fischio d’inizio (oltre sessantamila le presenze, a lungo record d’incasso per l’impianto).  Il Toro, che all’andata aveva perso di misura al Bernabeu (2-1) vede il rientro di Cravero al centro della difesa, dopo il brutto infortunio patito quindici giorni prima. Passano una manciata di minuti ed il Toro passa: cross teso di Lentini dalla destra ed il brasiliano Rocha, nel tentativo di anticipare Casagrande, beffa il proprio portiere Buyo, segnando il più classico degli autogol. 

Coppa Uefa 1992: il Toro elimina il Real

I granata giocano la partita perfetta, con Bruno ed Annoni impeccabili nel contenere le folate di Butragueno e compagni. E mentre Martin Vazquez e Scifo sono i padroni del centrocampo, sulla fascia imperversa il solito Lentini. Ed è proprio il fantasista di Carmagnola, a metà ripresa, a propiziare il raddoppio: fuga sulla sinistra, Chendo non riesce ad impedirgli il cross per Fusi, che riceve un assist delizioso, pronto per essere spinto in rete. 2-0 per il Toro e curva Maratona in delirio, con i festeggiamenti del popolo granata che dureranno per tutta la notte. Il Toro vola così in finale di coppa Uefa, dove affronterà gli olandesi dell’Ajax, che hanno eliminato nell’altra semifinale il Genoa di Osvaldo Bagnoli. 

Emiliano Mondonico
Emiliano Mondonico
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ultimo aggiornamento: 15-04-2022


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