Dopo la sconfitta di Roma, i granata si apprestano a sfidare il forte Sassuolo di Di Francesco. I neroverdi occupano attualmente il settimo posto in classifica a quota 49 punti, ma vengono da due sconfitte e un pareggio nelle ultime tre partite. Tanto merito, dell’ottimo campionato, va al grande lavoro svolto per migliorare la fase difensiva: il Sassuolo ha subito appena 38 gol in campionato, risultando la quinta miglior difesa del campionato. Il Toro ne ha subiti 9 in piĂą. Se è innegabile un miglioramento in fase difensiva, è altrettanto innegabile un passo indietro dal punto di vista realizzativo. Berardi e compagni hanno messo a segno 41 reti: 10 squadre hanno saputo fare di meglio, compresi i granata, che sono a quota 44.

 

Fuori casa, la squadra di Di Francesco ha il quinto rendimento assoluto con 23 punti, grazie a 6 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte. 20 gol all’attivo e 19 al passivo. Il Toro ha un rendimento simile, in casa: 6 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, con 23 gol fatti e 20 subiti. Con questo score casalingo i granata sono al tredicesimo posto della speciale classifica. 

 

Nelle nove volte in cui i neroverdi hanno terminato il primo tempo in vantaggio non hanno mai perso (8 vittorie e 1 pareggio), così come non hanno mai vinto dopo aver terminato la prima frazione in svantaggio (2 pareggi e 6 sconfitte). Il Sassuolo non è quindi una squadra che ama le rimonte. Il gioco si fonda sulla compattezza difensiva e sulle ripartenze veloci di Sansone, Berardi e Defrel. I granata dovranno essere bravi a non concedere troppo campo agli attaccanti neroverdi.


La rassegna stampa del 22 aprile 2016

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