Ci sarà il Toro migliore questa sera al “Braglia” di Modena contro l’Atalanta, in quella che sarà una partita da non sbagliare per continuare a cullare il sogno scudetto. Longo schiererà la sua squadra con il 4-3-3 che contraddistinto il girone di ritorno, dopo che nella prima parte di stagione la squadra giocava per lo più 4-2-4.

 

Tra i pali ci sarà come al solito Andrea Zaccagno, una delle grandi certezze della squadra granata. Il portiere in settimana è stato anche eletto, dall’Associazione Italiana Preparatori dei Portieri, miglior portiere del campionato Primavera. Il numero 1 granata è stato anche tra i principali eroi della finale playoff contro la Fiorentina con il calcio di rigore parato a Mosti. Davanti a Zaccagno la linea a quattro di difesa sarà composta, da destra verso sinistra, da Carissoni, Mantovani, Friedenlieb e Procopio: considerato il portiere, tre quinti del pacchetto arretrato granata era già stato protagonista della scorsa trionfante final-eight. A centrocampo Longo potrà invece contare sui muscoli di Osei davanti alla difesa, il ghanese avrà il doppio compito di ergersi a diga davanti alla difesa quando sarà l’Atalanta ad attaccare e impostare il gioco quando sarà invece il Toro in possesso del pallone. Ai lati di Osei agiranno invece Segre e Zenuni, due giocatori di grande qualità. L’albanese in particolare può essere una delle ormai in più di Moreno Longo vista la sua grande duttilità e la capacità di ricoprire anche il ruolo di ala se il Toro dovesse passare al 4-2-4. Il tridente d’attacco sarà invece composto da Candellone a sinistra, Tobaldo al centro e Edera a destra. Da quest’ultimo ci si aspetta il riscatto dopo la brutta prestazione contro la Fiorentina, le qualità per essere l’uomo in più del Toro non gli mancano di certo.

 

Probabile formazione Torino (4-3-3): Zaccagno; Carissoni, Mantovani, Friedenlieb, Procopio; Segre, Osei, Zenuni; Edera, Tobaldo, Candellone. All. Longo.

 


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