Il Torino continua ad insistere per Juraj Kucka e, ora che gli Europei per la Slovacchia sono terminati, la trattativa potrebbe entrare nel vivo. Per il Milan il centrocampista slovacco non è incedibile, ma il vero ostacolo è rappresentato dall’ingaggio del giocatore e, dettaglio non da poco, occorre presentare alla società rossonera una cospicua offerta in modo che la trattativa possa andare avanti. Per Galliani, infatti, Kucka non vale meno di 6 milioni di euro, cifra che il club di Cairo potrebbe reperire grazie a una cessione illustre. Il Toro ha fretta e vuole evitare una situazione simile a quella di Ljajic, visto che il braccio di ferro con il serbo non ha ancora portato ad una svolta nell’operazione. 

 

Inoltre, la recente ufficialità dell’arrivo di Montella sulla panchina del Milan rischia di rallentare, e non poco, l’affare tra le due società. Se, infatti, prima dell’arrivo dell’ex tecnico della Samp, un giocatore come Kucka non era considerato indispensabile per la rosa milanista, adesso il neo allenatore rossonero ha chiesto tempo per valutare la squadra e i giocatori attualmente a disposizione, per capire – nel caso di Kucka –  se lo slovacco possa essere utile al suo progetto. 

 

Dal punto di vista economico, Kucka in granata andrebbe a guadagnare certamente una cifra inferiore rispetto a quella che percepisce al Milan, ma godrebbe di un ruolo da protagonista e di una titolarità quasi scontata nel centrocampo del Toro. In più, ritroverebbe Mihajlovic, tecnico che lo ha voluto al Milan e che lì lo ha allenato. 

In casa Toro si comincia ad avere una certa fretta di chiudere il maggior numero di trattative, compresa questa, dato che il 10 luglio è previsto il raduno: cominciare il lavoro in ritiro avendo già in rosa degli elementi nuovi sarebbe l’ideale sia per i nuovi, che avrebbero tutto il tempo di ambientarsi, sia per Mihajlovic, desideroso di cominciare con una rosa ben definita. 

 

 

 

 


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