Aveva vinto la gara d’appalto per la C.S. Costruzione S.r.l. per la ricostruzione dello Stadio Filadelfia, ma adesso i tempi si sono allungati. Questo è dovuto al fatto che le due società escluse, la Secap S.p.A. e ALVIT S.r.l. hanno deciso di intentare ricorso avverso l’aggiudicazione alla suddetta società.

 

Una notizia che, di fatto, rallenterà i tempi per poter finalmente vedere il cantiere in quella che dovrà tornare a essere la casa del Torino. Spiazzata la Fondazione Filadelfia, che con un comunicato afferma di rammaricarsi, “pur riconoscendo il diritto di far valere le proprie ragioni nelle sedi appropriate, di queste iniziative che certamente produrranno ritardi anche sensibili, dovuti alle normali procedure di legge del Tribunale Amministrativo Regionale”.

La Fondazione” continua il comunicato “aveva auspicato che l’aver operato nel pieno rispetto delle norme del codice degli appalti e con l’assoluta trasparenza, avendo affidato l’incarico di stazione appaltante alla SCR Piemonte, avrebbe allontanato l’eventualità di ricorsi sul cui esito non intende esprimersi. L’auspicio è ora che un rapido esame della questioni sollevate ed una sollecita  decisione del TAR possa consentire un avvio dei lavori in tempi brevi“.

 

Si resta in attesa di ulteriori novità, ma il rischio dei ritardi rischia di essere davvero molto concreto. E i tifosi aspettano.


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Il pagellone 2014/2015: Nikola Maksimovic