Contro il Borussia Monchengladbach, la Fiorentina di Sousa si è resa protagonista di una disfatta. Una rimonta subita che ricorda molto quelle del Torino
È inutile dire quanto Torino e Fiorentina siano legate. Sugli spalti, principalmente: la storia è di un gemellaggio che si è dimostrato davvero duraturo nel tempo, e che continua a rinnovarsi, stagione dopo stagione, campionato dopo campionato. Ma Torino e Fiorentina, quest’anno, sembrano assomigliarsi particolarmente anche in campo, anche tra i protagonisti che su quel rettangolo verde devono provare a vincere. Provare, già, perché non sempre riesce. E anzi, per cercare la vittoria, spesso le due squadre si espongono a rischi che le portano a figure sicuramente evitabili.
È avvenuto anche ieri, a Firenze. E contro quel Borussia Monchengladbach che il Torino affrontò, curiosità storica, come ultima avversaria dell’allora Coppa dei Campioni. Era Europa League, invece, ieri per la compagine di Sousa, che scendeva in campo forte di uno 0-1 maturato la settimana prima in Germania con una magia su punizione firmata Bernardeschi che aveva fatto il giro della rete. E ieri, la situazione si era incanalata, sembrava, sui binari giusti; anzi, quelli dell’alta velocità: i viola si erano portati avanti addirittura sul 2-0 grazie a Kalinic e Borja Valero, e soltanto un miracolo avrebbe potuto risvegliare gli avversari tedeschi.
Che accorciano prima le distanze con un rigore, e poi dilagano nella ripresa, andando a segnare 3 reti che portano addirittura sul 2-4, al “Franchi”, il risultato finale. Morale della favola? Fiorentina fuori dalla competizione e tanti fischi per la squadra di Sousa, il cui rapporto con i tifosi è ora davvero molto complicato. Contro il Toro, infatti, la tifoseria ha già previsto di far sentire la propria voce: è inaccettabile, per la piazza viola, il fatto che ieri la squadra sia scesa in campo con un atteggiamento troppo molle per essere vero, e che anzi non sia riuscito mai a cambiarlo nel corso dei minuti, nemmeno quando la partita sembrava al sicuro. Nemmeno dopo, quando ci sarebbe stato da preoccuparsi. La squadra di Mihajlovic può studiare a fondo l’avversario toscano: i punti deboli non sembrano essere poi così diversi. E, per quanto legati da amore fraterno, vincere a Firenze potrebbe ridare una briciola di entusiasmo in più a Moretti e compagni, per chiudere in maniera migiore un campionato ormai privo di stimoli.
Su toro Channel hanno tirato fuori anche Giordano per dire che siamo esagerati.Pazzesco oramai siamo sotto dittatura col nano padrone di Rcs tutti i giornalisti son topolini paurosi di perdere il lavoro……
beh, non l’ho visto, ma avranno semplicemente ripreso il suo articolo uscito qualche giorno fa si toronews, testata giornalistica autonoma e libera….
la salvezza non verrà certo da ex giocatori, giornalisti o gentaglia simile.
noi tifosi siamo una cosa e la dobbiamo finire di stimare questo o quello per motivi ignoti.
rispetto per pulici e junior.
gli altri vadano pure a fare in culo
Sono concorde con Tric anche sul risultato numerico.Inoltre le tifoserie di tutte le squadre si fanno sentire,la nostra o e ‘in letargo o e’ filogovernativa!
Mi correggo: con Dany Granata.
Tranquilli che facciamo resuscitare tutti… siamo maestri in questo, perdiamo 3-1