Il difensore brasiliano salterà anche la sfida contro la Roma: nel 2017 ha giocato solo uno spezzone di gara con il Sassuolo. Il Torino vuole capirci di più
Sono sempre più enigmatiche le condizioni di Leandro Castan. Il difensore brasiliano manca sui campi da gioco da ormai un mese e mezzo: è stata contro il Sassuolo la sua ultima (e unica, del 2017) apparizione in granata, e per un solo spezzone di gara, per sostituire l’infortunato Moretti. Poi, il vuoto: una ricaduta rispetto a quanto già aveva avuto dopo la partita contro il Genoa, conclusiva del 2016, e un problema che continua a reiterarsi, quasi senza sosta. Appena il giocatore prova infatti a forzare il ritmo, si deve fermare, il problema alla coscia sinistra non sembra trovare soluzione. Ed è un problema non da poco, per chi aveva tutta l’intenzione di rilanciarsi e soprattutto dimostrare di avere ancora tanto da dire nel campionato di Serie A.
Castan, insomma, si ferma. È ancora fermo, e il Torino non sa quando potrà effettivamente riaverlo al 100%. Un fatto che complica non di poco i piani di Mihajlovic, che appunto nel solo Moretti ha una certezza in difesa, e che non ha trovato in Carlao, sempre più oggetto misterioso l’acquisto del mercato invernale di Petrachi, un valido sostituto. Proprio per questo, l’attenzione su Castan è doppia, se non tripla. E per fare in modo che il giocatore possa essere integro almeno per questa seconda parte di stagione, il Torino starebbe pensando di consultare uno specialista in traumi muscolari, per capire meglio l’entità dello stop e quali accorgimenti, eventualmente, prendere.
Un discorso ancora in fase ipotetica, non definitivo. Ma un’idea che sta sempre più prendendo corpo, soprattutto se Castan dovesse ancora dare forfait nei prossimi giorni. Intanto, salvo clamorosi ribaltoni, il giocatore non farà parte della spedizione che affronterà all’Olimpico la sua ex squadra, la Roma. E se anche dovesse essere chiamato, sarebbe più per una questione numerica che per una reale possibilità di impiego. Il mistero su Castan resta, come la voglia del giocatore di tornare in campo. E tornare a essere determinante per la sua squadra.
che 2 coglioni avere un presidente che raccoglie solo scarti e parametri zero, o giocatori rotti in prestito e da curare con gli specialisti… intanto sta contando gli euro incassati finora…
per castan spiace molto però siccome una società professionistica non è una onlus SPERO E MI AUGURO che non venga riscattato e si prenda un giocatore sano per fare il titolare con rossettini. poi bonifazi e moretti ( da rinnovare ancora) mi stan bene come riserve (io metterei anche chiosa).… Leggi il resto »
Io mi AUGURO che non sei tifoso del Toro..visto che SPERI ancora di vedere Rossettini titolare
Cairo braccino libera il TORO