La conferenza stampa di presentazione di Salvatore Sirigu dal ritiro di Bormio del Torino

Dal ritiro di Bormio, Salvatore Sirigu si presenta alla stampa nel quarto giorno in Valtellina. Il portiere è stato il primo acquisto del mercato estivo granata: dopo l’esperienza al Paris Saint Germain e quelle al Siviglia e all’Osasuna, Sirigu è pronto a rilanciarsi con il Toro. Uno dei volti nuovi, il sardo, insieme a Lyanco, che però già da qualche mese si allena con i granata. “Sicuramente è una stagione molto importante, torno dopo tanti anni e tornare fa sempre piacere. Curioso, perchè da 7 anni sono via, sono incuriosito da quel che mi attende dopo anni di assenza da questo campionato. Motivazioni alte, per ora ho preso in modo positivo questa avventura, sfruttando al amssimo ogni momento e cercando di divertirmi”.

In Spagna Sirigu ha giocato con Berenguer, ultimo acquisto granata: “Berenguer? Non è servito il mio parere, è giovane e ha già esperienza in Liga da tempo, ha giocato in diversi ruoli nell’Osasuna, spiccava per qualità tecniche e fisiche, ha gamba, credo che possa esprimersi anche in Italia bene come in Spagna. Rapido, ha buona tecnica e gli piace giocare sullo stretto, ha caratteristiche da attaccante come tanti ce ne sono in Spagna, in Liga faceva gola a molti”. Quando andò a Parigi, Sirigu aveva la stessa età di Belotti. Cosa consiglia all’attaccante? “Sono decisioni che riguardano lui e la società. Sarei di parte nel dargli consigli, sono cose sue, in questo momento è tranquillo e non si parla con lui di quello che viene fuori sui giornali. Mi sembra concentrato sugli allenamenti e sulla preparazione, per il momento non è distratto dalle voci”. Poi sulla gara contro la Juventus: “Il derby? Contro la Juventus da giocatore del Torino è un privilegio, sono quelle partite che rimangono nella storia ma anche nella carriera di un giocatore. Motivo di orgoglio entrare a far parte di questo tipo di storia”.

Perché proprio il Toro? “Perché il Toro ha dimostrato interesse nei miei confronti, ed è per quello che sono orgoglioso di essere stato voluto. Torino è stata una scelta mia e basta, non ho sentito nessuno prima di firmare il contratto. Milinkovic Savic? Ha grandi potenzialità, viene da un’altra scuola e cultura, si deve ambientare, ha tutte le carte per poterlo fare”. Poi sugli obiettivi: “Il primo è di migliorare quanto fatto lo scorso anno. Prendere tanti gol? Conta molto la squadra, non solo la fase difensiva: parliamo di una squadra spiccatamente offensiva, ho notato che oltre alla voglia di migliorare dal punto di vista fisico c’è attenzione nella fase difensiva”. 

Sul Filadelfia: “Strano effetto, soprattutto per il contorno. Quello è un posto costruito sulla storia, un punto da cui ripartire, fa effetto vedere così tanta gente solo per un allenamento, mi ha impressionato”. Poi sulla Nazionale e sul fatto che gli obiettivi di squadra possano portarlo a raggiungere quelli personali: “Io sono a Torino ma vivrò alla giornata, la Nazionale può solo essere una conseguenza del bene che farò a Torino. Non mi piace fare proclami, non sarebbe giusto”. Sulle ultime due stagioni: “Divido un po’ gli ultimi due anni. Ho vinto tanto, sono stato all’Europeo, ho fatto panchina in quell’ultimo anno ma capita ad un giocatore. Lo scorso anno ci ho messo anche del mio per fare andare la stagione in quel modo, non sono stato il giocatore che volevo essere, ho sbagliato anch’io a Siviglia, all’Osasuna mi è servita l’esperienza per ritrovare la voglia di giocare, nonostante la retrocessione. A livello mentale gli ultimi mesi mi sono serviti”.


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Ario
Ario
6 anni fa

Certo urbanetto è urbanetto, ma sti calciatori 2.0 son davvero imbarazzanti, e mi riferisco a belotti…

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)
Reply to  Ario

Io al posto loro farei di peggio….tipo Maxi.
Ma non è che le società siano vittime eh? Non ci sono più i Moratti in giro…puro business.
Il calcio diventerà cone la NBA americana, d’altronde le TV aumentano i soldi degli introiti con la pubblicità e…..io pago.

Vanni(CAIROVATTENE IN BELIZE)

Ma almeno nel periodo di calciomercato si sogna, ci si incazza, ci si diverte…..poi una volta allineate le squadre….non di sogna più e ci si diverte meno…a meno di pozzanghere. Chi ha le figurine migliori vince…..normalmente.

Scifo68
Scifo68
6 anni fa

Benvenuto Salvatore! Finalmente un PORTIERE. Mi dai sicurezza come ai tempi dell’ottimo Sereni! Forza Toro

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