Il rientro di Ljajic è in forse: oggi le ultime valutazioni del Torino prima di partire per Verona. Il fantasista potrebbe comunque partire dalla panchina: Baselli trequartista per mantenere il 3-4-1-2

La giornata di ieri, per il Torino, è stata particolarmente nefasta. All’allenamento del Filadelfia, infatti, hanno dovuto fermarsi altre tre giocatori: Ljajic, Berenguer e Milinkovic-Savic. Ed è naturalmente balzato all’occhio il primo nome. Troppo bello per essere vero: nel momento culminante, nel momento in cui, tra l’altro, il fantasista del Torino era riuscito a trovare un po’ di continuità, è arrivato un affaticamento muscolare che potrebbe impedirgli di giocare senza alcun tipo di fastidio in Chievo-Torino di domani. Non una cosa da poco, se si pensa che nel 3-4-1-2, cioè il nuovo modulo varato da Mazzarri, Ljajic era diventato l’elemento cardine. E con molto successo.

Torino, allarme Ljajic: rientro possibile, ma si studiano tante soluzioni, tra cui Baselli

Quando rientrerà Adem Ljajic? È quello che lo staff granata si sta chiedendo: questa mattina, il fantasista verrà sottoposto a tutte le valutazioni del caso, e potrebbe anche essere convocato per la partita contro il Chievo, ma questo non significherebbe automaticamente un completo recupero. Ecco perché nella giornata di ieri, Mazzarri ha studiato a possibili soluzioni alternative. Quella che più piace all’allenatore è stata l’idea di avanzare nuovamente Baselli, già provato (per alcuni minuti) in quella posizione in Cagliari-Torino. Le doti balistiche del centrocampista sono quelle che più si avvicinano a quelle di Ljajic sulla trequarti. Altrimenti, spazio al 3-5-2, più che al 3-4-3: con Niang assente e Berenguer in dubbio, resterebbe il solo Edera, preferibilmente da inserire a gara in corso.

Baselli
Daniele Baselli of Torino FC celebrates after scoring a goal during the Serie A football match between Torino FC and AC Chievo Verona.

Mazzarri sul modulo del Torino: “Mi piace anche il 3-4-3”. Ma per adesso Ljajic resta preferito per la trequarti

Con i tanti esterni a disposizione, d’altra parte, Mazzarri non aveva negato di pensare anche al 3-4-3. “Un modulo che mi piace moltoaveva dichiarato in una conferenza stampa, “se però tutti fanno la loro parte, anche i giocatori offensivi“. Con Ljajic in dubbio, la possbilità di passare nuovamente al tridente, mantenendo la difesa a tre, era concreta, non fosse per le defezioni che hanno tartassato il Torino nella giornata di ieri. Baselli, quindi, potrebbe raccogliere l’eredità di Ljajic, che, secondo i nuovi piani, finirebbe in panchina per entrare eventualmente a partita in corso. E rimanere così preservato per la supersfida contro il Milan di mercoledì prossimo. Quella che, se tutto dovesse andare bene, potrebbe davvero riaccendere le speranze di Europa League. Ljajic, in quel caso, sarebbe imprescindibile, per il Torino del nuovo corso. Che ha dovuto ristabilire un giocatore inizialmente accantonato, per poter svoltare.


19 Commenti
più nuovi
più vecchi
Inline Feedbacks
View all comments
Ivan Groznyj (El Terrible)

Eh, sì.. i due sono più o meno intercambiabili. Proprio lo stesso valore hanno. Ma lasciamo perdere la ballerina per favore. A sto punto metti Edera, che non sarà Ljaijc, non giocherà nel ruolo di Ljaijc e tutto quello che vuoi, ma almeno gli dai minutaggio. Piuttosto che la Barbie… Leggi il resto »

Cla79
6 anni fa

Per chi scrive edera al massimo direi edera seconda punta e iago a provare a fare il trequartista…come esperimento potrebbe starci.

Cla79
6 anni fa

Per non cambiare modulo ci sarebbe voluto un trequartista di riserva a lijajc perchè non basta mettere un centrocampista qualsiasi in quella posizione per farne un trequartista. Ma noi siamo quelli della rosa ristretta e dello scudetto del bilancio…tra l’altro quando arriva sto bilancio, sicuramente molto presto dato che certi… Leggi il resto »

Chievo-Torino, dalla vittoria “europea” nel giorno degli Invincibili al 3-2 del 2003

Obi, incidente in auto: illeso il calciatore, lievi contusioni per una coppia di fidanzati