La squadra di Martusciello deve ancora fare punti per blindare la salvezza, ma ha perso Saponara qualche giorno fa; Mchedlidze è l’uomo più in forma
Il prossimo avversario del Torino sarà l’Empoli di Martusciello. I toscani sono reduci dalla sconfitta contro il Crotone che ha riacceso le speranze di salvezza della squadra di Nicola. L’Empoli è a otto punti dalla terzultima: un distacco sostanzioso, ma non sufficiente per calare l’attenzione. Nonostante ciò, pochi giorni fa Martusciello ha perso il giocatore di maggiore qualità. Riccardo Saponara è infatti passato alla Fiorentina, liberando la casella del trequartista. Casella che sarà riempita da Pucciarelli, o dall’ultimo arrivato Omar El Kaddouri, grande ex di questa partita.
L’Empoli scende in campo con un 4-3-1-2 molto equilibrato. I problemi in questo campionato sono stati soprattutto nella fase realizzativa: solo 13 reti in 22 partite, peggior attacco del campionato. L’Empoli ha pagato la scarsa forma di Maccarone, trascinatore negli ultimi anni, e di Giardino, poi ceduto al Pescara. L’altro attaccante Pucciarelli non è mai stato un goleador, ma un giocatore utile per dare equilibrio con la sua propensione al sacrifico. La crisi realizzativa delle punte ha spianato la strada a Levan Mchedlidze. L’attaccante georgiano ha già segnato 5 reti in appena 11 presenze. Più gol della somma di tutti quelli messi a segno dai suoi compagni di reparto. E’ lui l’uomo più in forma dei toscani; la sua fisicità ha già creato grattacapi ha molte difese.
A centrocampo sta crescendo molto il giovane Dioussè, osservato speciale di molti club di serie A. Martusciello non fa mai a meno dell’esperienza di Croce, giocatore indispensabile per dare equilibrio alla mediana. L’altra maglia da titolare è spesso affidata a Krunic, che ha sorpassato nelle gerarchie A. Tello e Buchel. L’alternativa a Dioussé è invece l’ex Parma e Milan José Mauri. In difesa, davanti all’ottimo Skorupski, agiscono Costa e Bellucci, pericolosi nelle palle inattive. Sulle fasce Pasqual si gioca un posto con il giovane Di Marco, mentre Veseli e Laurini si contendono la maglia da titolare sulla fascia destra.
molto meno difficile che quella di domenica scorsa,ma ormai non mi stupisco di niente
Con la squadra ormai allo sbando prepariamoci all’ennesima figuraccia.
Secondo me potrebbe essere la volta buona per vincere in trasferta!..
L’importante è riuscire a sbloccare il risultato..se non dormiremo troppo in difesa difficilmente ci segneranno, ma noi dovremmo giocare 90 cazzusi minuti e non solo 30/35!!!