Il difensore resta in granata dopo l’ultimo giorno di mercato, ma si cercano soluzioni nei campionati ancora disponibili
Il calciomercato estivo italiano si è chiuso ieri, alle ore 20:00, con un Torino impegnato fino all’ultimo per trovare una sistemazione a Saba Sazonov. Il difensore georgiano era finito nel mirino del Getafe, club spagnolo che aveva portato avanti i contatti per gran parte della giornata. L’operazione sembrava poter andare in porto, complice anche il fatto che in Liga il mercato restava aperto fino a mezzanotte, offrendo quindi qualche ora in più di margine.
Nonostante gli sforzi, però, l’affare non si è concretizzato. Il Getafe, infatti, doveva prima completare un’uscita per liberare lo spazio necessario, ma il via libera è arrivato soltanto intorno alle 23:00, troppo tardi per chiudere l’intesa definitiva. Un’occasione sfumata per il Torino, che avrebbe voluto alleggerire il reparto difensivo e trovare una nuova collocazione al giocatore, rimasto ai margini del progetto tecnico.
Occhi sull’Europa, e non solo
Adesso la dirigenza granata dovrà guardare altrove. Non tutto è perduto: in alcuni mercati europei e internazionali le trattative sono ancora aperte. Turchia, Grecia e Russia, ad esempio, offrono ancora finestre utili per piazzare Sazonov. Proprio queste destinazioni potrebbero rappresentare gli sbocchi più concreti nelle prossime settimane, considerando anche il profilo del calciatore e la possibilità di ottenere una formula favorevole per il club.
Una nuova sistemazione per Sazonov
Il Torino resta quindi vigile: la priorità è trovare una soluzione che garantisca minutaggio a Sazonov e, allo stesso tempo, porti equilibrio nella rosa a disposizione di Marco Baroni. La pista spagnola si è chiusa, ma le alternative non mancano: la sensazione è che la vicenda sia destinata a evolversi già nei prossimi giorni, quando i mercati ancora attivi entreranno nel vivo delle trattative finali.
