Calciomercato / La frenata tra Valdifiori e la Spal si consuma dopo un ennesimo rinvio: manca l’accordo economico. Il Torino sempre in attesa

Si prendono un momento di riflessione Valdifiori e la Spal. Il centrocampista del Torino è infatti ancora in attesa di conoscere il suo futuro, che si paleserà in questa sessione di calciomercato, ma ancora è tutto fermo. E anzi, il rischio di rottura con la società di Ferrara è concreto. Siamo alle battute iniziali di una trattativa condotta tra l’agente e una società con limitate disponibilità economiche, che non vuole fare eccessivi sforzi per arrivare a un giocatore non più nel fiore della sua carriera. Ecco perché si sono seguiti tanti incontri tra il procuratore e Vagnati, direttore sportivo della Spal, che però hanno portato a un continuo nulla di fatto.

Valdifiori-Spal: trattativa in stallo

D’altra parte, già la scorsa settimana come si raccontava su Toro.it le parti si erano lasciate in maniera piuttosto glaciale: non si era trovato l’accordo economico, in più l’agente sarebbe dovuto partire per la Russia, dove si tengono i Mondiali. Di conseguenza, l’idea di riaggiornare le parti in futuro, con la consapevolezza però che anche il Torino avrebbe voluto essere informato di tutto. Il club di Cairo, infatti, non vorrà comunque lasciar partire a zero il centrocampista arrivato due anni fa dal Napoli a titolo definitivo, e dovrà quindi accordarsi con la Spal, che ha appena fatto uno sforzo economico importante per arrivare a riscattare Viviani.

Valdifiori: il giocatore del Torino alla Spal è bloccato da Viviani

Proprio quest’ultimo potrebbe costituire in questo momento un ostacolo per arrivare a Valdifiori. Vero, la Spal ha perso Grassi, ma ha riscattato Viviani, che finché resterà in biancoazzurro chiuderà gli spazi ad eventuali altri centrocampisti centrali. Valdifiori, d’altra parte, è intenzionato a lasciare Torino solo per giocare di più, cosa che in questo momento nemmeno la Spal sembra in grado di garantire. Insomma, tanti punti interrogativi ancora da risolvere, la sensazione è che molto sia nelle mani della società di Ferrara: se volesse davvero entrare decisa nel giro della trattativa, basterebbero poche ore per chiuderla.