La Primavera di Baldini cerca ossigeno in classifica: rossoblù altalenanti ma pericolosi.
Reduce da tre sconfitte e due pareggi nelle ultime cinque partite, il Torino Primavera si prepara a ospitare il Bologna nella tredicesima giornata di campionato. Sabato alle 15:00, la squadra di Baldini affronterà al “Valentino Mazzola” i rossoblù guidati da Stefano Morrone.
Si tratta di una sfida delicatissima per il tecnico granata e per il suo gruppo. Dopo il disastroso avvio di stagione sotto la gestione Fioratti, l’arrivo dell’ex SPAL sembrava poter rimettere in carreggiata le sorti del Toro Primavera: la vittoria contro il Cagliari e il pareggio con il Frosinone avevano lasciato intravedere segnali di ripresa.
Il penultimo posto preoccupa, al Torino servono punti
Lo slancio iniziale, però, si è presto esaurito e anche Baldini si è trovato a fare i conti con difficoltà ricorrenti. I due soli punti raccolti nelle ultime cinque giornate tengono attualmente il Toro al penultimo posto con 8 punti, davanti soltanto alla Cremonese ferma a 4.
A meno di un miracolo sportivo, la stagione appare ormai compromessa: l’obiettivo più realistico è evitare la retrocessione, provando a conquistare punti preziosi per tornare a respirare in classifica.
Torino, il Bologna è fragile ma pericoloso
Il Bologna, tredicesimo, arriva a questa sfida con un rendimento altalenante. Dopo l’unico pareggio ottenuto all’esordio contro il Cesena, i rossoblù hanno alternato vittorie e sconfitte con sorprendente regolarità.
Risultati che sembrano però riflettere il valore degli avversari affrontati: successi con squadre di pari livello, ko contro formazioni più attrezzate. Reduci dal 3-1 subito contro il Parma, i felsinei si affidano soprattutto al loro uomo più incisivo, l’ala sinistra classe 2006 Flavio Ferrari, autore di quattro gol stagionali.
