Esclusiva / Patrizio Sala, ex leggenda granata, ha parlato ai nostri microfoni del mercato e dell’inizio di campionato del Torino

Un altro mercato si è concluso, mentre il Torino è sceso in campo per la seconda partita di questo campionato. Un mese molto intenso, tra trattative e calcio giocato, analizzato nel dettaglio da Patrizio Sala. La leggenda granata ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni, parlando del calciomercato, dell’inizio di campionato granata e non solo.

Le parole di Sala

Come giudica le operazioni tra entrata e uscita?
“Direi che è stato un buon mercato, anche se io forse avrei aggiunto un altro centrale”.

Si aspettava quindi qualche giocatore in più o anche qualcuno in meno, magari in attacco?
“Credo che dare delle scelte in più all’allenatore e anche la competizione dentro uno stesso gruppo può portare dei frutti”

Che voto da al mercato?
“Le entrate sono state ottime. Simeone è un buon giocatore, che ha il carisma e la volontà di uno da Toro, quindi secondo me è un buon acquisto. Anche Ngonge è un buon acquisto, mentre Asllani anche se ha giocato poco con l’Inter ha la qualità per prendere in mano questa squadra”.

Lato cessioni reputa giusti gli incassi di Ricci e Milinkovic-Savic?
“Lì dipende da chi investe e da chi vende. Purtroppo in questo ultimo periodo Cairo è stato molto contestato e da un certo punto di vista posso anche essere d’accordo, poi però trovarne un altro non è così semplice in questo periodo”.

Che voto dà al mercato?
“Nel complesso do un bell’8, perché comunque gli acquisti sono stati buoni. Non ho ancora visto bene Israel perché è stato poco impegnato, quindi faccio fatica a dare un giudizio dopo 2 partite”.

Che impressioni ha avuto dal match contro la Fiorentina?
“Ho visto una squadra un po’ più solida e compatta. È vero che è tornato Maripan, che ha dato un po’ più di certezze alla squadra dopo i 5 gol presi a San Siro. Il suo ingresso ha dato una sterzata alla difesa che adesso mi sembra più compatta”.

Qual è invece il giudizio sull’attacco, visto che ancora non è stato segnato neanche un gol?
“Gli attaccanti devono conoscersi un po’ di più. La bella notizia è che abbiamo recuperato fisicamente Zapata, quindi avere tre punte in questo contesto fa bene al gruppo. Loro diventano tre attaccanti forti che in qualche partita potrebbero anche giocare insieme”.

Che idee si è fatto invece di Baroni?
“In questo calcio non c’è tanto tempo per aspettare che qualcuno riesca a trovare la bacchetta magica. L’anno scorso ha fatto un buon campionato con la Lazio, ha creato un bel gruppo e credo che anche quest’anno con il Toro possa fare bene. È vero anche che io considero i cambiamenti così veloci un po’ precoci, poi è chiaro che ci sono altre persone che sono addette a questo. Se uno è a conoscenza del gruppo che ha può incidere maggiormente”.

A cosa può ambire al Torino?
“Non per la salvezza. Ci sono 8 squadre che secondo me possono giocarsi il campionato, e il Torino lo vedo di poco sotto queste squadre. Nel calcio tutto ci può stare”.

Urbano Cairo e Davide Vagnati
Urbano Cairo e Davide Vagnati
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ultimo aggiornamento: 04-09-2025