“Che fine hanno fatto?” è la rubrica dedicata agli ex calciatori granata di cui si sono perse le tracce: ecco Hakan Sukur, il primo turco del Torino
È necessario uno sforzo di memoria per ricordarsi Hakan Sukur con la maglia del Torino. D’altronde l’attaccante turco in maglia granata non ha certo lasciato un segno indelebile: appena cinque presenze e un gol nella stagione 1995/1996 prima del ritorno in patria. L’ex presidente Gianmarco Calleri lo acquistò dal Galatasaray per 5 miliardi di lire, l’allenatore Nedo Sonetti lo fece giocare con costanza nelle prime giornate e all’esordio al Delle Alpi, alla seconda giornata, il centravanti andò anche a segno portando il Torino sul 2-1 contro il Bari (la partita è poi finita 3-1). Ben presto, però, Hakan Sukur perse il posto da titolare e a gennaio tornò al Galatasary, riuscendo a imporsi sia a livello nazionale che internazionale: a suon di gol ha trascinato il club di Istanbul allo storico trionfo nella Coppa Uefa del 2000 e la Turchia al terzo posto nel Mondiale del 2002.
Hakan Sukur oggi vive in California: un auto-esilio
Ma che fine ha fatto Hakan Sukur? Oggi l’ex calciatore vive con la propria famiglia a Palo Alto, in California, dove ha aperto e gestisce un bar: negli Stati Uniti è arrivato 2015 dopo essere stato costretto a fuggire dalla Turchia dove rischia l’arresto. Ma andiamo con ordine. Qualche anno dopo aver appeso le scarpette al chiodo, nel 2011 Hakan Sukur si è dato alla politica candidandosi per l’AKP, lo stesso partito dell’attuale presidente turco Recep Tayyip Erdoğan. Grazie alla notorietà raggiunta da calciatore, non ebbe problemi a guadagnare i voti necessari per essere eletto in parlamento.
Quando all’interno dell’AKP avvenne una profonda frattura tra Erdoğan e Gulan, Hakan Sukur decise di appoggiare il secondo e per lui iniziarono i problemi. L’attuale leader turco non ha dimenticato quello che ha sempre considerato una sorta di tradimento da parte dell’ex calciatore di Torino e Galatasaray: suo padre è stato arrestato e detenuto in carcere per quasi un anno, i suoi beni, dai conti in banca alle proprietà, sono stati confiscati. Nel 2015 Hakan Sukur ha così deciso di lasciare la Turchia e di trasferirsi negli Stati Uniti.
Hakan Sukur oggi in Turchia rischia il carcere
In California l’ex attaccante ha così aperto un bar, il Tuts Bakery and Cafe a Palo Alto, Nel 2016 quello in Nord America è diventato una specie di esilio, perché se dovesse tornare in Turchia Hakan Sukur rischierebbe l’arresto: l’ex calciatore è stato infatti accusato di aver partecipato al tentativo di golpe ai danni di Erdoğan e del suo governo del 2016, nonostante vivesse già da un anno dall’altra parte del mondo.
“Se avessi fatto altre scelte, avrei avuto una bella vita e se avessi detto quello che volevano sarei diventato ministro – ha raccontato Hakan Sukur in un’intervista al New York Times – adesso invece mi tocca vendere caffè, ma almeno non ho perso tutto il rispetto che ho di me stesso”.
su wiki è scritto paro paro…ctrl+c ctrl+v? che poi…venne in Italia troppo giovane o troppo immaturo…non è che successivamente all’Inter o al Parma fece fraceli…quando venne a Torino, si portò la sposa “bambina” con cui i rapporti diventarono burrascosi…lo ricordo perchè da musulmano integralista chiese ad Abedi Pelè (anche lui… Leggi il resto »
Beh… Che Hakan Sukur possa venire ricordato per i suoi gol pare una forzatura senza limiti: ne avrà fatti, forse, 2 o 3… Ma, se posso fare una domanda, quando termineranno le puntate “dedicate agli ex calciatori granata di cui si sono perse le tracce”? Io odio le telenovelas, sappiatelo.… Leggi il resto »
C’era pure un marocchino o egiziano che giocava da noi una quindicina più o meno di anni fa’..adesso mi sfugge il nome..giocò anche nel Napoli
Saber Abdelilah terzino vai su archiviotoro.it c’è la sezione giocatori…
Bravo..lui..
Saber?
terzino destro…sostituì Martinelli che non convinse nè come centrale nè come terzino…