L’analisi della direzione di Giovanni Ayroldi in Roma-Torino, sfida vinta dai granata con il risultato di 0-1

È stato Giovanni Ayroldi a dirigere il primo “lunch match” della nuova stagione allo stadio Olimpico di Roma tra i giallorossi ed il Torino di Marco Baroni (un anno fa allenatore della Lazio). La partita è stata combattuta ma sostanzialmente corretta e non ha proposto episodi particolarmente rilevanti né decisivi. L’arbitro della sezione AIA di Molfetta ha diretto in modo puntuale, con buona personalità ed una soglia di tolleranza piuttosto bassa, sono state ventotto le interruzioni di gioco per assegnare calci di punizione e cinque le ammonizioni comminate in 102’ di gioco.

La moviola

Qualche sbavatura regolamentare è stata commessa nell’assegnazione del pallone per la ripresa del
gioco dopo che il direttore di gara è stato colpito fortuitamente dal pallone: al 23’ nella trequarti giallorossa El Aynaoui tocca centralmente colpendo Ayroldi; il pallone sarebbe certamente finito sui
piedi del granata Asslani e pertanto, da regolamento, si sarebbe dovuto ricominciare con il pallone consegnato al Torino mentre l’arbitro lo ha riconsegnato ai romanisti nonostante le giustificate proteste di Asslani che poi veniva ammonito al 32’ per una trattenuta su Kone e relative proteste. Che non si sia trattato di una svista ma di un errore concettuale viene confermato al 35’ quando un pallone destinato a Casadei viene nuovamente intercettato dall’arbitro che per la seconda volta fa ricominciare il gioco consegnando in modo non corretto il pallone alla squadra di casa. Poco dopo è giustamente ammonito Ismajli per una trattenuta a Soule al limite dell’area granata.
Nel secondo tempo arrivano anche le giuste ammonizioni per Wesley che al 52’ ferma con una
scivolata da dietro la ripartenza di Vlasic, per Angelino che al 77’ atterra Aboukhlal e per lo stesso Aboukhlal che all’81’ è protagonista di un intervento irruento in scivolata su Baldanzi. Timide proteste giallorosse al 75’ per un contrasto in area granata tra Ismajli e Mancini (ma è quest’ultimo ad inciampare sul granata) e per un contrasto nel finale di gara tra Anjorin e Kone ma anche in questo caso semplice contrasto di gioco e nulla di rilevante e fa bene dunque Ayroldi a lasciar correre. Rischia poi la seconda ammonizione Asllani per mancato rispetto della distanza regolamentare su un calcio di punizione a favore della Roma e il cartellino giallo anche Lazaro per un’entrata in ritardo su El Shaarawy.

Il bilancio

Per Ayroldi che ha debuttato in serie A il 19/01/2020 e vanta complessivamente 53 presenze si è
trattato della quinta gara diretta in serie A con i granata con un bilancio di tre vittorie e due
sconfitte.

Arbitro, cartellino giallo
Arbitro, cartellino giallo
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ultimo aggiornamento: 15-09-2025