Una difesa fin qui in crescita crolla sotto i colpi del Como: male in ogni reparto, si salva solo Vlasic, che finalmente si sblocca
PALEARI 5: un mezzo miracolo su Morata nel primo tempo, qualche responsabilità sul secondo gol sembra invece esserci. Poi il Como dilagherà.
TAMEZE 5.5: di nuovo in difesa, vista l’assenza di Ismajli, il francese al 26′ si immola e salva sulla linea nell’occasione più pericolosa costruita fino a quel momento dal Como. Corre tantissimo, trasformandosi all’occorrenza in un centrocampista aggiunto.
MARIPAN 4.5: abituati a prestazioni imperiose questa sera il cileno da quel punto di vista un po’ delude perché non c’è la solita puntualità e pulizia negli interventi.
MASINA 4.5: torna titolare dopo tre mesi, complice il problema fisico di Coco. La difesa questa sera balla continuamente e crolla anche lui.
PEDERSEN 4.5: si concede qualche sgroppata di tanto in tanto ma sulla rete del vantaggio Rodriguez lo sovrasta prima di servire Addai per l’1-0. In calo rispetto alle ultime prestazioni (st 16′ NKOUNKOU 5: entra in un momento complicato della partita, non incide).
CASADEI 5: errori e palloni persi, a cospetto di un centrocampo che tiene sempre il pallino (st 21′ ANJORIN 5.5: Ramon lo anticipa sul gol)
ASLLANI 5: conclusione velenosa nel primo tempo, fuori di un soffio, quando il risultato era ancora sullo 0-0. Torna di nuovo dal 1′ dopo qualche panchina consecutiva, non è ancora il giocatore in grado di fare la differenza.
VLASIC 6: si sblocca finalmente in campionato, realizzando il rigore dell’1-1, ed è una rete che gli dà anche forza a linfa perché entra anche più ispirato nella ripresa (st 33′ GINEITIS SV)
LAZARO 4.5: Addai è un brutto cliente e l’austriaco è in grande difficoltà, non riuscendo praticamente mai a farsi vedere su quella fascia, limitandosi a frenare – quando riesce – l’avversario.
NGONGE 4.5: di nuovo titolare, stavolta con Zapata, non dimostra di essere all’altezza di giocare da titolare, almeno fino a che le prestazioni saranno queste (st 21′ ABOUKHLAL 5.5: il suo ingresso non cambia l’inerzia della partita)
ZAPATA 5.5: a sorpresa è schierato dal primo minuto, complice anche il problema dell’ultimo minuto capitato ad Adams. La prima grande occasioni è la sua, quando tocca in corsa un pallone che però non riesce a controllare. Si vede che la forma fisica non è ancora quella dei tempi migliori ma fino a che resta in campo dà tutto (st 33′ NJIE 5: un lancio senza senso dalla sua trequarti manda in porta Baturina)
All. BARONI 4: non è un alibi sostenere la difficoltà di dover fare a meno in una sola serata sia di Simeone che di Adams, al di là della necessità di modificare l’assetto di un reparto, quello difensivo, dove tutto sembrava funzionare. Però è un passo indietro anche nel gioco e nell’atteggiamento: e cinque gol, in casa, sono francamente difficili da digerire.
