Il terzino austriaco dopo le ultime partite da titolare, con il ritorno di Nkounkou rischia il posto sulla fascia sinistra
Al netto delle ultime partite da titolare sulla fascia sinistra e il cospicuo numero di minuti a lui riservato da Baroni dall’inizio dell’anno, bisogna considerare la situazione in toto. Se sulla fascia sinistra ha avuto diverse chance dal primo minuto, non si può dire la stessa cosa sulla destra, anzi, la crescita evidente di Pedersen lo ha scartato tra le opzioni in quella parte di campo adattandolo per l’appunto a sinistra, dove per ora Biraghi non ha convinto e Nkounkou è stato assente per problemi fisici. Per cui con il ritorno del terzino francese il minutaggio è destinato a ridursi.
Sempre impiegato, ma poco convincente
Valentino Lazaro che nella scorsa stagione ha visto cambiare la sua posizione in campo in maniera drastica, arrivando a giocare esterno d’attacco con eccellenti risultati, quest’anno si trova in una posizione diversa e più difensiva, in cui nonostante le numerose opportunità concessegli, non sta rendendo al meglio. Risulta sempre poco presente durante la manovra granata, tanto che i migliori spunti offensivi arrivano quasi sempre da destra con Pedersen, seppur poche volte vadano in porto. Difensivamente non da garanzie, quanto meno da quel lato di campo, come visto contro la Lazio e la Juventus in cui dal suo lato si sono consumati i più grandi pericoli avversari.
Il ballottaggio con Nkounkou
Seppur le statistiche del terzino austriaco e di Nkounkou attestino un numero uguale di assist (1), bisogna soffermarsi su un aspetto importante che riguarda il numero di partite giocate in campionato fino ad adesso, rispettivamente 10 per Lazaro e 3 per Nkounkou. Oltre a questo la differenza sostanziale è l’apporto del francese, nettamente superiore in termini difensivi e offensivi, che si è potuto notare in sole 3 partite contro le 10 disputate da Lazaro. L’ex Inter si trova perciò di fronte a un bivio, dettato dalla concorrenza sempre più folta e da una situazione contrattuale in fase di stallo che per ora lo tiene legato al Toro fino a Giugno 2026.
