Tanti prestiti con opzione di riscatto per il Torino in questa finestra di mercato: e se dovessero essere attivati tutti…
Un mercato intenso, con ritmi quasi folli, ora giunto al termine. Tre mesi di trattative che hanno visto il Torino cambiare pelle, rinnovarsi in tutti i reparti, senza sapere ancora se rinforzandosi o perdendo qualcosa a livello qualitativo. Alla fine sono stati 8 i nuovi arrivi, di cui due a titolo definitivo, uno a parametro zero e i rimanenti in prestito. Tutti prestiti con opzioni di riscatto, che fanno sì che i granata non abbiano pagato nulla (o quasi) durante quest’estate ma che potrebbero farlo eccome durante la prossima.
Quanti soldi per i riscatti
Simeone, Anjorin, Asllani, Ngonge e l’ultimo arrivato Nkounkou: tutti prelevati in prestito con opzione di riscatto, tutti potenzialmente costosi per il Torino tra un anno. Seppur negli anni Cairo ha dimostrato sì di utilizzare molto questa formula salvo poi riscattare quasi nessuno – ed Elmas ne è la più recente dimostrazione – la decisione finale dipenderà comunque dal rendimento dei singoli. E se per Simeone così come per Anjorin – il riscatto (a 6 milioni più uno di bonus) è praticamente certo, dipendendo dal primo punto che i granata otterranno da febbraio, per tutti gli altri il futuro in granata non è così scontato. Per Nkounkou, per esempio, è stato trovato un accordo per un prestito con obbligo a 5 milioni di euro condizionato al numero delle presenze; riscatto semplicemente opzionale, invece, per Asllani e Ngonge, che sono quelli la cui permanenza è più a rischio. Per quanto riguarda l’albanese Cairo dovrebbe decidere di investire 12 milioni di euro per tenerlo in rosa, mentre per l’esterno belga addirittura 17. Potenzialmente un totale di più di 45 milioni di euro da spendere nel 2026, qualcosa di quasi utopico stando a quanto visto nel recente passato. È ovviamente troppo presto per ipotizzare quale sarà il loro futuro, ma è bene fare i conti con la realtà e comprendere come, nonostante la loro avventura in granata sia appena iniziata, tutti possono già essere considerati in discussione.
