Le parole di Urbano Cairo al termine della Serie A 2024/2025: “Deluso da Vanoli, faremo tutte le valutazioni del caso”
Urbano Cairo ha parlato al termine di Torino-Roma 0-2. Queste le sue parole che spiazzano tutti: “Rispetto allo scorso anno, il bilancio è deficitario: abbiamo 2 posizioni in meno, 9 punti in meno. In un certo momento ho visto una crescita importante, non perdevamo mai e abbiamo fatto innesti interessanti da Casadei, Elmas e Biraghi. Alla trentesima giornata ho detto al mister che quando siamo andati in Europa, l’ultima volta esattamente 11 anni fa, avevamo alla trentesima giornata proprio 39 punti come quando glielo’ho detto. In 8 partite abbiamo fatto 18 punti. Vanoli ci credeva, mi ha detto ‘Sì, come no’. Tant’è che ha detto che erano finali, ma sarebbe stato meglio se fossero state semifinali. Non andiamo mica bene… “
“Mi aspettavo molto di più, sono deluso da Vanoli, faremo tutte le valutazioni del caso. Chi è che fa giocare la squadra? Chi la mette insieme? Ha le sue responsabilità. Non è soltanto Cairo il responsabile. Quando sento che il mister dice che il Bologna ha idee, l’Atalanta ha idee, il Como ha idee. Poi si corregge e dice che il Como ha speso tanti soldi. Il Bologna ha idee, ma comunque ha speso 300 milioni in 10 anni. Se uno fa il conto, di questi ultimi 13 anni da quando siamo tornati in Serie A, il Bologna è dietro di noi. Poi chapeau, hanno fatto bene in questi ultimi 2 anni e ho fatto i complimenti sono contento per loro. Comunque sia, bisognerebbe cercare di vedere le cose in maniera più globale, non soltanto andare dietro alle emozioni del momento. In particolare uno come Vanoli che fa l’allenatore ed è in questo mondo da 40 anni. Ci vedremo con il mister in settimana“.
L’analisi della stagione
Poi ha continuato: “Eravamo partiti benissimo. Eravamo addirittura primi. Poi c’è stato l’infortunio a Zapata ed è stato un colpo molto pesante per noi. Lo scorso anno aveva fatto 13 gol e ogni gol suo vale almeno 1 punto. Poteva darci almeno 10 punti in più no? Quindi non poco e avrebbe fatto giocare meglio anche Adams. Io sono stato molto vicino al mister e alla squadra, facendo la bella vittoria di Empoli. Poi ripresa nonostante Bologna. Abbiamo fatti gli interventi che servivano, non l’attaccante: non si trovava. Ma abbiamo fatto Elmas che ha fatto molto bene, Casadei investimento importante e Biraghi giocatore di grande esperienza. Abbiamo ripreso e mi aspettavo un aprile-maggio diverso. Non da Europa magari perché eri attardato, però certamente finire in maniera diversa e non fare 5 punti invece che 18. Almeno fanne 12. Finivi in modo diverso. Troppe sconfitte. Mi spiace un finale così”.
Sul prossimo mercato: “Squadra da rifare? No, ci sono innesti da fare, come in tutte la stagioni. Ma l’ossatura c’è, l’intenzione è quella di puntare a un obiettivo importante, inutile dirli ma meglio farli. Troppe parole servono a poco, troppo invocare la storia, quello che conta è il lavoro sul campo, fare le cose che servono”. Su Vagnati: “Ha rinnovato, ha un contratto”. “Lo stadio? Parleremo, prima parlerò con chi lo vende, prima che con la stampa”.
