Con Simeone ai box e Zapata non al meglio, lo scozzese diventa di nuovo il perno offensivo del Torino
Ancora una volta, come già accaduto nella scorsa stagione, il peso dell’attacco granata torna a gravare sulle spalle di Ché Adams. Arrivato solo un anno fa, lo scozzese si ritrova nuovamente al centro delle aspettative del Torino, quasi fosse un destino che continua a ripetersi.
Dodici mesi fa, dopo il lungo stop di Duvan Zapata, Adams dovette caricarsi il reparto sulle spalle, chiudendo comunque il campionato con un bottino di 9 reti, a un passo dalla doppia cifra.
Quest’anno il copione non sembra essere cambiato. L’infortunio di Giovanni Simeone e un Zapata ancora lontano dalla miglior condizione rimettono Adams al centro del progetto offensivo.
Partito inizialmente come alternativa dell’argentino, il nativo di Leicester è riuscito a ritagliarsi accanto al “Cholito” un ruolo da seconda punta, muovendosi con intelligenza attorno al compagno e diventandone il partner ideale.
Adams chiamato a trascinare l’attacco granata
Ora però, con Simeone ai box, il Torino ha bisogno che Adams si prenda ancora una volta responsabilità extra: dovrà aumentare il proprio bottino – al momento fermo a due gol, segnati contro Lazio e Pisa – e soprattutto costruire in tempi brevi una sintonia efficace con Ngonge, il candidato principale a completare il nuovo attacco granata.
Il suo compito non sarà affatto facile, perché la squadra aveva trovato in Simeone un riferimento tecnico ed emotivo, un leader capace di trascinare il gruppo sia con i gol sia con il carattere.
Simeone out, tocca alla coppia Adams-Ngonge
Per Adams si apre dunque una nuova opportunità. Dopo aver vissuto un’intera stagione da unico faro offensivo in assenza di Zapata, ora può confermarsi una pedina centrale anche nel Torino di Baroni.
La speranza dei tifosi è che l’attacco leggero formato da lui e Ngonge riesca a sopperire all’assenza dell’argentino, mantenendo viva la pericolosità e l’identità offensiva che il Torino stava costruendo. La buona notizia per Baroni è che Adams rientrerà dalla nazionale dopo aver fatto il carico di entusiasmo: grazie all’incredibile 4-2 sulla Danimarca, ottenuto ieri nei minuti di recuperi, la sua Scozia ha infatti staccato il pass per il Mondiale.
