Sabato pomeriggio Baroni affronterà per la prima volta la Lazio da quando ha lasciato la Capitale, ma non ci sarà spazio per le emozioni

La sconfitta di Parma ha lasciato una ferita molto ampia in casa Torino, oltre che rimpianti piuttosto grossi. Non c’è tempo di piangersi addosso però, perché già da adesso deve ricominciare la rincorsa verso le zone alte della classifica, sempre guardandosi alle spalle. Perché, come se non bastasse l’avvio di stagione molto ostico, adesso arrivano due partite temibilissime contro Lazio e (dopo la sosta) Napoli. Sfide decisive non solo per definire le ambizioni della squadra, ma anche per il destino di Marco Baroni. Il tecnico, infatti, è già in bilico e sabato pomeriggio si gioca la panchina contro la sua vecchia squadra.

Ritorno all’Olimpico da brividi

Una sola stagione sulla panchina della Lazio per Marco Baroni, con più bassi che alti; poi la decisione – presa di comune accordo – di separarsi al termine di un’annata che è terminata con la mancata qualificazione alle coppe europee. L’attuale tecnico granata è stato e ancora è piuttosto divisivo, non ha lasciato un bel ricordo in tutti i tifosi biancocelesti ma sicuramente verrà accolto molto bene nel prossimo turno di campionato.

Sfida decisiva contro l’ex squadra

Da parte sua, però, non ci sarà troppo spazio per le emozioni. Baroni sa infatti bene che il proprio posto è a serio rischio, e la partita contro la Lazio sarà decisiva (o quasi) per capire quale sarà il proprio futuro. Ecco perché gli affetti e i saluti verranno riservati al solo prepartita, mentre dal fischio d’inizio si comincerà a fare sul serio. Quella contro la Lazio è a tutti gli effetti una partita da brividi per l’attuale allenatore del Toro, che si gioca tantissimo all’Olimpico, in quello che è stato il suo stadio. Nella speranza che possa rivincere lì, come accaduto contro la Roma un paio di settimane fa.

Marco Baroni
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ultimo aggiornamento: 02-10-2025