Esordio da incorniciare per il terzino sinistro Antonio Barreca: un assist, due gol e la possibilità di convincere Sinisa Mihajlovic a restare al Toro.
Il Toro ha rischiato di perderlo per un milione di euro, prima di controriscattarlo dal Cagliari: tanti per un ragazzo allevato nel Settore giovanile, pochi per un giocatore come Antonio Barreca, fiore all’occhiello del vivaio granata. Due stagioni in B per farsi le ossa e ora la grande occasione con Sinisa Mihajlovic. Ieri, contro l’Olympic Morbegno, il terzino sinistro si è messo in mostra: nel primo tempo, impiegato nella sua naturale posizione, ha regalato un assist a Belotti, mentre nella ripresa, da esterno d’attacco del 4-3-3 del tecnico serbo, si è anche tolto la soddisfazione di mettere a segno due gol.
I numeri granata parlano di sovraffollamento ma evidentemente Avelar e Molinaro dovranno fare i conti con questo ventunenne che aspetta in silenzio la sua occasione per mostrare di poter almeno dare fastidio ai più esperti compagni di squadra. Il tempo gioca a favore del classe ’95: Avelar ha ancora bisogno di tempo prima di recuperare mentre Molinaro nel corso dell’ultima stagione ha patito il grande utilizzo dovuto all’assenza del brasiliano, indisponibile per quasi l’intero campionato.
Con i terzini sinistri il Toro di fortuna non ne ha avuta poi molta nelle ultime stagioni: infortuni, giocatori non considerati all’altezza e il conseguente utilizzo di terzini di piede destro (D’Ambrosio e poi Darmian ma anche Peres) per ovviare alla mancanza di alternative.
Barreca sa di avere le carte in regola per convincere Sinisa Mihajlovic e il Toro è cosciente di poter finalmente dar continuità al lavoro del proprio vivaio. “Non giocheranno perché sono giovani ma perché sono bravi”, aveva detto Mihajlovic nel corso della sua presentazione. E se il terzino sinistro è giovane e bravo, allora…
