Cacciamani è il quinto esordiente in Serie A quest’anno, quarto a essere stato direttamente promosso dalla Primavera

Domenica 11 maggio 2025: questa data Alessio Cacciamani non la dimenticherà mai. Nella partita contro l’Inter, il giocatore classe 2007 (17 anni), ha esordito in Serie A. Esterno d’attacco di piede destro, è abile anche con il piede sinistro e può giocare su entrambe le fasce. E proprio sulla corsia di destra ha giocato anche contro l’Inter, quando è entrato in campo al minuto 80 al posto di Lazaro, agendo però da terzino nella difesa a quattro. Cacciamani è uno dei giocatori che quest’anno ha fatto meglio con la Primavera, prima con Tufano e dopo con Fioratti. Vanoli ha un occhio di riguardo per i giovani e lo dimostra in continuo: se un giocatore merita, lo fa esordire. Proprio dopo l’esordio di Cacciamani ha dichiarato: “Io sono molto attento al settore giovanile, quando meritano giusto che abbiano spazio, tenendo i piedi per terra. Cacciamani stasera ha esordito”. Cacciamani è il più giovane esordiente in Serie A nel Torino dai tempi di Fabio Quagliarella.

Gli altri esordi

Fatti, non solo parole. Quest’anno Cacciamani è stato il quarto giovane che Vanoli ha fatto esordire in Serie A prendendolo direttamente dalla Primavera: gli altri sono Ciammaglichella, Njie e Perciun. Il primo adesso è in prestito alla Ternana, ma aveva trovato spazio quest’anno in Torino-Atalanta 2-1. Njie invece, prima dell’infortunio, aveva giocato ben 16 partite con 1 gol a referto decisivo contro il Como. Entrambi sono classe 2005. E prima di Cacciamani l’ultimo debuttante era stato Perciun, classe 2006, che ha giocato contro Udinese, Venezia e Inter. Senza dimenticare giocatori come Dembelé e Gineitis, che però sono fissi in Prima Squadra e hanno più spazio. Dembelé ha esordito in Serie A proprio con Vanoli, ma aveva già esordito nei professionisti.

Nessuno come lui in tempi recenti

Nessuno ha fatto esordire così tanti giovani in Prima squadra come fatto da Vanoli in tempi recenti al Toro: prendendo in considerazione il periodo da Mazzarri in poi, 4 è un numero davvero alto. Juric per esempio, non aveva mai fatto esordire Kabic e N’Guessan. Ma aveva fatto debuttare insieme Savva e Dellavalle contro il Verona (il primo aveva anche trovato il gol all’esordio in Serie A). Aveva anche fatto esordire Gineitis che poi è diventato un perno dei grandi.

Millico invece aveva esordito ai tempi di Mazzarri così come Buongiorno e Adopo. Tre esordi in Serie A, uno in Europa League, Singo, che quindi non rientra in questo gruppo (sarà poi Longo a lanciarlo nella massima Serie e dare il via alla sua carriera). Vanoli non si pone limiti e guarda solo il campo, non la carta d’identità. Nessun esordio da segnalare invece per il periodo con in panchina Nicola, mentre Horvath aveva esordito in Coppa Italia con Giampaolo.

Paolo Vanoli, head coach of Torino FC, looks on prior to the Serie A football match between Torino FC and FC Internazionale.
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ultimo aggiornamento: 12-05-2025