Di quella Primavera del Torino, Edera e Bonifazi hanno giocato con continuità in Serie A: c’è chi è svincolato, chi si è già ritirato, chi gioca in D

Quella del 16 giugno 2015 è una serata che i tifosi granata ricordano bene: la Primavera del Torino, dopo aver battuto la Lazio ai calci di rigore, si è laureata campione d’Italia per la nona volta nella sua storia. Da quello scudetto sono ormai passati 10 anni: ma dove sono finiti i giocatori che componevano quella Primavera allenata da Moreno Longo?

Primavera 2015: Edera e Bonifazi in rosa in Prima squadra

Il calciatore che ha fatto esplodere di gioia squadra e compagni è stato Simone Edera, l’autore del rigore decisivo nella finale scudetto. Il classe ’97 è arrivato in Serie A col Torino, voluto da Sinisa Mihajlovic che lo ha fatto esordire dandogli fiducia, dopo averlo visto in ritiro impedendogli di lasciare la Prima squadra. Oltre al Toro ha militato anche nel Venezia, nel Parma, nel Bologna, nella Reggina. Due gravi infortuni al ginocchio, uno nel 2021 e uno nel 2022, ne hanno condizionato la carriera. Ha chiuso la stagione 2024-2025 al Chieri, in D.

Anche Kevin Bonifazi è arrivato a giocare con quella maglia granata anche in Serie A: rispetto a Edera, il difensore centrale ha avuto la possibilità di farsi vedere nella massima serie molto più a lungo. Spal, Torino, Udinese, Bologna, Verona tra le squadre in cui ha militato. Nella stagione 2024-2025 il Bologna lo ha prestato prima al Lecce e poi, a gennaio, al Sassuolo, anche se in neroverde non è mai sceso in campo.

Esordio granata ma senza continuità

Simone Rosso, che con il suo gol portò in vantaggio il Torino nella finale di Chiavari contro la Lazio, ha giocato due stagioni in B col Brescia prima di scendere in C dove tra le altre ha indossato le maglie di Pro Vercelli e Alessandria. Da due stagioni gioca in Serie D: negli ultimi sei mesi ha indossato la maglia del Chisola. Prima della finale scudetto aveva esordito col Toro in Serie A a San Siro, nel maggio del 2015, contro il Milan.

Un girone prima era toccata la stessa sorte a Facundo Lescano, che sempre con Ventura ha esordito nella massima serie. L’attaccante nell’ultima stagione è stato protagonista con la maglia dell’Avellino. In passato l’argentino ha pure avuto un’esperienza all’estero, in Olanda, nel Telstar (squadra che allora militava nella serie B locale). Esordio in Prima squadra, ma in Europa League, per Giovanni Graziano, il centrocampista tuttofare del Toro di Longo. Per lui tanti anni di C prima di scendere in D nelle ultime due stagioni.

Da Zaccagno a Procopio: la difesa

Il portiere dello scudetto, Andrea Zaccagno, che con le sue parate è stato più volte decisivo nel corso dell’intero campionato Primavera 2014-2015, è al momento il portiere della Torres, in Serie C. Titolare nelle ultime due stagioni, ha di recente chiuso la stagione con i playoff di categoria. Prima di quella dei sardi aveva indossato la maglia del Rimini e più in generale in questi anni si è diviso tra B e C.

Il terzino Matteo Procopio fino al 2021 ha giocato prettamente in C ma da allora è sceso ancora di categoria: il suo cartellino ormai da anni è del Derthona, in Serie D. Matteo Fissore, il capitano della Primavera del Torino è suo compagno di squadra: ormai dal 2020 gioca in quella categoria.

Valerio Mantovani ha raggiunto quasi le 200 presenze in Serie B. Dopo la vittoria del campionato Primavera ha infatti giocato sempre in cadetteria: nell’ultima annata è stato titolatissimo nel Bari di Moreno Longo.

Se il terzino sinistro titolare era Matteo Procopio, quello destro era Michele Troiani, difensore che era arrivato in prestito dal Chievo Verona con cui aveva vinto anche il campionato Primavera nella stagione precedente, proprio in finale con il Torino. Troiani è rimasto di proprietà del Chievo fino al 2021 ma il 2 gennaio 2025 ha annunciato il ritiro.

Danza, il regista e rigorista della squadra di Longo è senza squadra

Tra i centrocampisti i tifosi ricorderanno certamente il regista Dejan Danza, giocatore dalle buoni qualità tecniche che nei quarti di finale contro il Milan segnò tre calci di rigore a quel Gigio Donnarumma che pochi mesi dopo sarebbe diventato titolare in serie A e che negli ultimi anni dal dischetto ha ipnotizzato sia Andrea Belotti che Adem Ljajic.

Dopo aver visto nell’ultima stagione le maglie di Desenzano e Messina, tra il 2018 e il 2020, Danza ha comunicato la scelta di ritirarsi. Certo, non si può dire facilmente addio ad un amore così grande come il pallone, e così eccolo in Kings League, dove ha giocato con i Black Lotus.

Gli altri attaccanti della Primavera del Torino 2014/2015

Per quanto riguarda gli altri attaccanti non ancora citati, Claudio Morra nell’ultima stagione è stato protagonista della cavalcata del Vicenza, che si è fermato ai playoff perdendo la possibilità di essere promosso in Serie B.

Leonardo Candellone, che in quella Primavera era una riserva, si è messo in mostra a Pordenone prima di essere acquistato, nel 2020, dal Napoli, che lo ha poi girato in prestito. Ha indossato, tra le altre, le maglie di Bari e SudTirol e per ultime quella della Juve Stabia.

Il croato Gabriel Debeljuh è inizialmente rimasto in Italia ed è in forza all’Este, in serie D ma è col Cluj che si è tolto le maggiori soddisfazioni, arrivando a giocare anche in campo europeo le sfide di qualificazione sia all’Europa League che alla Champions League. Nelle ultime due stagioni ha indossato la maglia del Sepsi OSK Sf. Gheorghe, che milita nella Serie B rumena.

Infine, Massimo Martino, ormai sei anni fa, ha annunciato il suo addio al calcio a soli 21 anni a causa dei troppo infortuni.

Kevin Bonifazi
Kevin Bonifazi, Torino
TAG:
home

ultimo aggiornamento: 16-06-2025