Arbitri e Var, i punti che mancano al Toro: solo due in più varrebbero il quinto posto

Rigori non assegnati e nemmeno rivisti al Var, un gol valido annullato a Udine: la classifica non rende giustizia al Torino di Mazzarri

La dimensione della classifica, tra posticipi da giocare e recuperi, non impedisce di fare qualche calcolo. Conti che non fanno altro che aumentare l’amarezza di questo inizio di campionato. Il nono posto del Torino, a quota 14 punti, non rende giustizia rispetto a quanto fatto vedere dai granata nelle prime dieci giornate. Anche perché dal quinto all’ottavo posto ci sono al momento quattro squadre che hanno un solo punto in più di quella di Mazzarri. Il tecnico ha alzato la voce sabato dopo la sfida con la Fiorentina, ricordando quanto il Toro sia stato danneggiato in questo primo scorcio di stagione. E non si tratta di rivendicare chissà quali punti: ne basterebbero solo due per essere al quinto posto (in solitaria). Due, quelli che i granata avrebbero portato via da Udine se Irrati non avesse commesso un errore tanto grave come quello che ha fatto infuriare sia Mazzarri che il ds Petrachi.

Torino, errori arbitrali del 2018-2019

Giusto distinguere tra i punti che il Toro ha gettato via e quelli che invece sono stati strappati alla squadra da gestioni arbitrali discutibili. Partendo dalla prima giornata, quella contro la Roma. Annullato un gol per un fuorigioco millimetrico dei granata, ma è stato il mancato rigore su Falque a fare arrabbiare il Toro. Mazzarri allontanato per proteste e arbitro che nemmeno va a vedere al Var l’azione contestata. Il Toro raccoglie zero punti: non è scontato che, pur potendo usufruire di un calcio di rigore, i granata lo avrebbero realizzato. Non avremo mai la controprova ma nemmeno in senso opposto.

Torino, a Udine Irrati ha danneggiato i granata

Mancato rigore, ed è lo stesso caso di Bologna-Torino (facendo un balzo in avanti). Atterrato Izzo, niente Var, ancora proteste: il Toro – che pure deve recriminare per la rimonta subita, da 0-2 a 2-2 – ancora una volta si sente defraudato.

Dai rigori non concessi ai gol validi annullati per un errore tecnico imperdonabile. Ed è il caso di Udinese-Torino. La squadra di Mazzarri torna con un punto ma recrimina, alza la voce e si arrabbia perché Irrati, noncurante delle nuove regole, sbaglia e impedisce al Var di poter intervenire sulla rete validissima di Berenguer. Un punto anziché tre, due in meno. E la classifica sarebbe certamente diversa.

Da non dimenticare, nonostante la vittoria finale, anche quanto accaduto in Torino-Frosinone: il primo gol dei ciociari è viziato da un fallo su Sirigu ma il direttore di gara non va nemmeno a rivedere al Var, fidandosi del proprio giudizio. Andò bene, grazie a Berenguer, o saremmo qui a commentare un’altra partita viziata da errori grossolani.