Giampaolo: “Sconfitta immeritata”

Le parole di Giampaolo dopo la sconfitta del Milan nella sfida della quinta giornata del campionato di Serie A 2019/2020

L’allenatore del Milan Giampaolo commenta a caldo il ko dell’Olimpico Grande Torino: “Partita in controllo senza il cinismo di chiuderla con le occasioni di raddoppiare che abbiamo avuto. Non abbiamo mai rischiato a parte nell’occasione del gol e dopo quello in quattro minuti è cambiato tutto. E’ la miglior partita giocata dal Milan sin qui. La sconfitta non ci sta, siamo stati poco cinici, è una sconfitta immeritata. Dispiace perché la squadra lavora bene e quando non raccoglie risultati dispiace per i giocatori, è una squadra che fa le cose fatte bene ma manca il risultato. Queste sconfitte fin qui ci stanno, fanno parte della crescita. Ho potuto constatare di aver un gruppo giusto e spero che il gruppo non si scomponga per questi scivoloni”.

“Il gruppo è solido”

Giampaolo prende quanto di buono fatto vedere dal suo Milan col Torino: “Il mio gruppo è solido, nuovi e non nuovi. La mia credibilità in chi c’era prima non è mai cambiata. Poi chi ha talento è indubbio come Bennacer. Io spero che la squadra possa continuare ad avere la fiducia giusta. Nel corso della partita volevo continuare ad avere qualità davanti con Bonaventura, ho detto alla squadra di avere sempre la partita in controllo perché il Toro è fisico e sa giocare bene sul corpo a corpo”.

E su Maldini che lo ha paragonato a Sacchi nel prepartita, per le difficoltà che anche il tecnico aveva incontrato ai suoi tempi per le nuove idee proposte, ha detto: “Essere paragonati a Sacchi è una bestemmia, Maldini e gli altri sono tutti i giorni a Milanello, vedono il lavoro che faccio. La squadra la sento, altrimenti non sarebbe andata così questa partita”.

“Mi pare ci fosse un fallo su Chalanoglu, ma non possiamo tornare indietro ormai”, ha detto in merito alle proteste dopo il gol dell’1-1.