Roberto Mancini ha dato delle indicazioni alla sua dirigenza, circa il vice Icardi: qualche nome, a costi (per l’Inter) contenuti ma comunque utili, secondo l’allenatore nerazzurro, per sopperire alle assenze o per dare fiato all’attaccante argentino.

Tra questi nomi è comparso anche un vecchio pallino dell’allenatore, ora in forza al Torino, vale a dire Fabio Quagliarella. Il numero 27 granata piace a Mancini, e piace all’Inter, che ha già capito che il Torino, per privarsi del suo attaccante, vuole come minimo recuperare i soldi spesi lo scorso anno, vale a dire 3,5 milioni. Una cifra abbordabile, si diceva, per l’Inter, che però non ha ancora presentato una offerta ufficiale al club granata. Il Toro, dal canto suo, non è per altro così convinto di lasciar partire il giocatore, che sarebbe il perno del reparto, nei piani di giugno, anche per la prossima stagione, e lo stesso giocatore ha qualche remora.

 

In particolare, a fronte di un ingaggio non così dissimile da quello che attualmente percepisce in granata (l’Inter è intenzionata a restare su cifre intorno al milione di euro), l’attaccante preferirebbe restare in una squadra che gli dia maggiore continuità di impiego e che magari, difficile ma non impossibile, possa portarlo a farlo notare dal ct Conte in ottica di una convocazione per gli Europei. Insomma, una trattativa piuttosto difficile, quella con l’Inter, che comunque ci proverà. Lo stesso Quagliarella, settimane fa, aveva rilasciato dichiarazioni secondo cui difficilmente avrebbe indossato altre maglie oltre a quella del Toro, prima di appendere le scarpe al chiodo. E sembra necessaria una proposta davvero convincente, per portare il giocatore, e la squadra granata, a cambiare idea.

 


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