Jacopo Sala e il Toro: una trattativa che Petrachi sta portando avanti con risvolti piuttosto positivi. Con Zappacosta più sullo sfondo, è diventato il terzino di Mandorlini il candidato numero uno per la fascia destra granata. L’addio di Darmian è ormai certo, manca soltanto l’ufficialità ma è tutto concordato e stabilito, e la società granata si è fiondata sul terzino di proprietà dell’Hellas Verona. La richiesta veneta, come detto nei giorni scorsi, si aggira intorno ai sette milioni, mentre l’offerta che arriva da via Arcivescovado sta pian piano salendo di importanza e la trattativa si sta sempre più intensificando.

 

L’Hellas ha aperto alla cessione del terzino, nonostante il rinnovo firmato nelle scorse settimane, e il Toro ha soldi freschi per essere investiti in una nuova operazione di mercato, visto anche il tesoretto che entrerà nelle casse di Urbano Cairo dalla cessione di Darmian al Manchester United. La trattativa con gli scaligeri si sta evolvendo e ci sono buone probabilità in un lieto fine, pur se ancora manchi davvero l’accordo finale. Ventura vorrebbe accoglierlo il prima possibile per cominciare la preparazione sia sotto il punto di vista atletico, ma anche e soprattutto per quanto riguarda la tattica. Jacopo Sala, quindi, è un obiettivo più che concreto per il Toro, anche se sul giocatore si sta muovendo la Fiorentina. Ed è con i viola che il club di Cairo dovrà contendersi il giocatore: da Verona filtra infatti come siano due le strade davvero concrete per la sua cessione. Una porta a Torino; l’altra, appunto a Firenze. È un testa a testa che vede i granata in vantaggio, ma sarà necessaria la zampata decisiva per arrivare alla fumata bianca.

 

Il gialloblù è comunque un profilo importante, dalla giovane età ma comunque già affermato nel campionato italiano. In poche parole, ha tutte le carte in regola per essere un titolare. Un aspetto da tenere in forte considerazione, soprattutto perché in quella zona del campo agisce Bruno Peres. Il giocatore, proprio queste ore, è in volo verso l’Italia: ancora non è certa la sua presenza al raduno di questa sera (per questioni legate al volo), ma gode di un permesso speciale ricevuto dalla società per assistere alla nascita del figlio. Domani, il brasiliano sosterrà le visite mediche e comincerà da subito a lavorare con Ventura. La Roma rimane la principale candidata per l’ex Santos, e Petrachi non vuole farsi trovare impreparato nel caso arrivasse dalla Capitale un’offerta irrinunciabile. 


Toro, spinta per Baselli. Petrachi e Sartori a colloquio

Toro, 19 convocati. C’è anche Stevanovic