Continua l’opera di sfoltimento del Torino, con i giovani giocatori che Petrachi vuole piazzare per permettere loro di trovare spazio, farsi le ossa e farsi nuovamente valutare dalla società granata per la prossima stagione. La notizia pù importante, in questo senso, è il fortissimo avvicinamento di Luca Parodi all’Ancona. Il centrocampista, impiegato spesso come terzino quest’anno, è in procinto di passare nuovamente nelle Marche, in prestito, come la scorsa stagione. Le firme sono vicinissime, si attende soltanto l’ok del Toro per concludere la trattativa.

 

E per un giocatore che parte, ce n’è uno che potrebbe rescindere. Abou Diop infatti sta faticando a trovare una destinazione, che sia il Torino, sia il giocatore vorrebbero essere a titolo definitivo. Si fatica, però, a trovare la quadra sulla valutazione del cartellino, con il Toro che vorrebbe comunque monetizzare (seppure in minima parte) sulla cessione del giocatore. Non è però escluso che, a fronte di una totale mancanza di offerte, si troverà un accordo per la rescissione. Il problema resta però sulla buonuscita: Diop ha ancora tre anni di contratto, e una rescissione consensuale prevede il pagamento di una clausola, le cui cifre vanno discusse. Le strade sono destinate a separarsi, e attualmente non vengono prese in considerazione ipotesi di cessioni all’estero, non essendoci squadre ad oggi interessate.

 

Infine, fatica a trovare una destinazione Emmanuel Gyasi. Rientrato dall’esperienza al Mantova, il giocatore aspetta di essere ceduto (in prestito) a un’altra squadra di alta Lega Pro, per continuare a maturare esperienza. Ad oggi, però, le interessate sono poche, soltanto qualche debole sondaggio senza particolari sviluppi. Il giocatore resta in attesa, anche perché non si sta allenando e vorrebbe non perdere troppo tempo, mancando la fondamentale fase della preparazione estiva.

 

 


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