È sbarcato in Europa da poco più di un giorno, ma attualmente non si trova in Italia. Bernardo da Silva, agente di Bruno Peres, è attualmente oltre il confine del Belpaese, per seguire altri giocatori, ma ha in programma, nel suo tour europeo, un viaggio anche in direzione Torino. Per salutare il terzino, chiaramente, ma per parlare anche con il Toro e capire meglio i piani della dirigenza sul giocatore, che, sebbene il tempo passi, resta ancora in bilico.

 

Meno, sicuramente, rispetto alle scorse settimane, quando la Roma non mancava di farsi sentire per arrivare al giocatore, pur non sembrando intenzionata a spendere i 15 milioni richiesti da Cairo. Poi, l’accelerata di Sabatini per Adriano del Barcellona (la cui trattativa ha subito in questi giorni una brusca frenata) aveva distolto lo sguardo verso il funambolico giocatore di fascia, che nel ritiro di Bormio ha messo in mostra i suoi soliti numeri e i suoi soliti momenti di black out, in cui faticava a entrare all’interno della manovra della squadra.

 

E se in campo la concorrenza di Zappacosta è particolarmente agguerrita (l’ex Atalanta, arrivato una settimana dopo in Valtellina, ha subito messo in mostra dei buonissimi numeri), è sul calciomercato che continua a giocarsi un’altra partita. La Roma resta appunto alla finestra, e il Toro per ora non sembra intenzionato a rivedere il contratto che l’ex Santos ha siglato solo un anno fa con il Toro (a poco più di 400mila euro netti a stagione). E se Cairo, al di là delle dichiarazioni di inizio Estate (“chi sale a Bormio non lascerà più la squadra“), aveva dapprima mostrato una certa disponibilità ad ascoltare le eventuali proposte, man mano che il tempo passa sta iniziando ad allontare davvero i potenziali acquirenti, perché la preparazione è bene avviata, e il Toro non sembra intenzionata a cambiare repentinamente la rosa a Ventura, che sta lavorando con il gruppo praticamente già al completo sin dai primi giorni di ritiro.

 

Con il Toro, quindi, da Silva parlerà parecchio: di futuro a breve e lungo termine, sapendo che Peres in granata si trova bene e che è determinato a conquistarsi il posto da titolare in questa squadra, sulla carta, molto competitiva. Tanti temi da toccare, tanti esiti possibili. La storia tra Torino e Bruno Peres è ancora tutta da scrivere.

 

 


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