Dopo i deferimenti di ieri, che non hanno generato sorprese (colpiti Pulvirenti, Cosentino, Di Luzio, Arbotti – tutti protagonisti della triste vicenda –, oltre il Catania, per responsabilità diretta e frode sportiva), si passerà al dibattimento per stabilire le pene e cercare di fare luce sullo scorso campionato che, per almeno cinque partite, ha visto alterato il risultato finale.
Comincerà l’11 agosto, nelle stanze dell’Hotel NH Vittorio Veneto di Roma, a partire dalle 10.30, il dibattimento che porterà il Tribunale Federale Nazionale a decidere quali pene applicare a tutti i soggetti interessati. Oltre al rischio di squalifiche e radiazioni, rischia la retrocessione d’ufficio in Lega Pro il Catania, mentre Livorno, Trapani, Ternana e Latina (si esclude il Varese, fallito) potranno essere puniti con punti di penalizzazione.
Campionato che rischia, ancora una volta, di essere deciso a tavolino e non dal giudizio del campo, tra retrocessioni e ripescaggi d’ufficio.