Un lungo colloquio con Pablo Betancourt, agente che Urbano Cairo conosce bene e con il quale nel tardo pomeriggio, a Milano, il presidente si è intrattenuto per parlare di Abel Hernandez. Mentre la squadra, a Rennes, si prepara all’affascinante sfida di domani sera contro la formazione francese, il patron granata lavora proficuamente ed è sceso in campo in prima persona per regalare a Ventura l’ultimo tassello: quell’attaccante che servirà a completare un reparto che può contare già su giocatori di livello ed esperienza, oltre ad un giovane (Martinez) che nella prossima stagione potrebbe finalmente fare il salto di qualità. Salto che l’intero reparto farebbe con l’arrivo di un giocatore come Hernandez, che ha proprio le caratteristiche di cui Ventura, nel fornire l’identikit della punta in arrivo, ha parlato non più tardi di una settimana fa. Rapido, bravo ad attaccare la profondità: l‘ex Palermo è al momento il candidato più forte. Sullo sfondo resta Belotti, al momento bloccato da Zamparini e Iachini. 

 

A supporto di questo il fatto che il Toro attenderà ancora qualche giorno, almeno fino a martedì: il prossimo 4 agosto, infatti, Betancourt volerà in Inghilterra per incontrare la dirigenza dell’Hull City. E agli inglesi porterà non solo l’offerta del Toro (che si avvicina ai sette milioni di euro già “stanziati” per Belotti) per il cartellino del giocatore, ma anche delle altre pretendenti. In Italia in lizza c’è anche il Bologna (i felsinei, non a caso, si sono ritirati dalla corsa a Defrel, sempre più vicino al Sassuolo), ma Hernandez ha anche due offerte provenienti dall’estero (Benfica e Galatasaray). 

 

Oggetto del colloquio odierno non è stata, però, solo la cifra che eventualmente il Toro dovrà corrispondere all’Hull City ma anche l’ingaggio del giocatore. Hernandez oltremanica guadagna circa 2,5 milioni di euro: logico aspettarsi che se l’intenzione dell’attaccante è quella di ritornare in Italia, Hernandez dovrà ridursi lo stipendio. Si potrà andare oltre il tetto massimo del Toro (intorno al milione di euro a stagione) inserendo nel contratto premi e bonus che farebbero lievitare la cifra. 


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