Giornata incandescente sull’asse Torino-Hull: quest’oggi Pablo Betancourt, il procuratore di Abel Hernandez, incontrerà la dirigenza del club inglese per presentare l’offerta formulata da Cairo per l’acquisto del cartellino dell’attaccante.
L’uruguaiano ex Palermo è stato individuato come la prima scelta tra i possibili rinforzi dell’attacco di Ventura, superando anche la concorrenza di Andrea Belotti e Greogoire Defrel (quest’ultimo ad un passo dal trasferimento al Sassuolo). Per arrivare ad Hernandez il Torino dovrà però battere un’ampia concorrenza, sul venticinquenne attaccante hanno infatti posato i propri occhi anche altre squadre: in Italia il Bologna, in Turchia il Galatasaray, in Portogallo il Benfica. Così come il Torino, anche Bologna, Galatasaray e Benfica hanno incontrato negli scorsi giorni l’agente del giocatore, formulando la loro offerta per acquistarlo. Sulla propria scrivania Assem Allam, il presidente dell’Hull City, quest’oggi troverà quindi quattro offerta per il centravanti che, un anno fa, acquistò dal Palermo per 12 milioni di euro.
Se l’Hull City dovesse accettare l’offerta formulata da Cairo, il presidente granata dovrà allora poi trovare l’accordo con il giocatore che attualmente, con i suoi circa 2,5 milioni di stipendio a stagione, percepisce un ingaggio troppo alto per il tetto salariale del Torino. A quel punto però potrebbe fare la differenza la voglia di tornare a misurarsi in serie A di Hernandez, dopo l’esperienza in Sicilia durata cinque anni e mezzo. I discorsi tra Cairo e Betancourt sono però rimandati ai prossimi giorni, il presidente granata dovrà prima attendere la risposta del suo collega dell’Hull City.