Nel reparto più rivoluzionato in assoluto di tutta la rosa a disposizione, Giampiero Ventura può comunque continuare a puntare su due certezze, su due veterani, su due giocatori della vecchia guardia. Tra i tanti volti nuovi, da Obi ad Acquah, passando per Baselli, Vives e Gazzi saranno i centrocampisti a giocarsi una maglia da titolare nel ruolo di playmaker. Gli acquisti sono tutti interni, eccetto l’ex Atalanta che magari, tra qualche mese, potrebbe anche entrare nell’ottica del regista, ma nel frattempo Ventura potrà andare sul sicuro.

 

Gli unici dubbi che potrebbero saltar fuori sono legati all’età e alla condizione dei due veterani granata. In particolar modo Vives, giunto ormai alla soglia dei 35 anni, non potrà garantire il massimo per tutta la stagione, ma senza Europa League gli impegni saranno ovviamente di meno. D’altra parte, Gazzi ha buonissime qualità da interditore, da recupera palloni e da pedina che non molla mai, pur peccando decisamente in fase di costruzione. I limiti tecnici si compensano con un cuore grande così, e con al fianco giocatori del calibro di Baselli, in primis, e Benassi, in secundis, i compiti di ripartenza possono essere facilmente svolti dai compagni di reparto.

 

Certamente, poter contare su due veterani per uno dei ruoli più delicati dell’intera squadra è sicuramente un vantaggio. E’ proprio il centrocampista centrale a dover guidare i compagni in entrambe le fasi, difensiva e offensiva, e sia Vives che Gazzi conoscono alla perfezione i dettami di Ventura, viste le tante stagioni disputate insieme, non solo sotto la Mole. Oltre ad essere uomini spogliatoio, i due giocatori faranno da chioccia per i nuovi arrivati a interpretare al meglio gli schemi del mister. E, a vedere le prime uscite stagionali dei granata, i risultati cominciano a vedersi. 


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