A 42 anni suonati, è arrivato il momento anche per Rivaldo di annunciare l’addio al calcio. Dopo vittorie su vittorie, trofei, pallone d’oro (nel 1999) l’ex giocatore di Barcellona e Milan ha fatto sapere che quella di domani, contro il Luverdense (Serie B brasiliana) sarà la sua ultima partita da giocatore. Un addio tra le lacrime, quello che si annuncia domani, per l'”Extraterrestre” che in 20 anni ha saputo fare la storia del calcio.
Attualmente, gioca nel Mogi Mirim, società calcistica di cui è anche presidente. È curioso, in verità, che non si tratta del primo annuncio di addio al calcio da parte del giocatore brasiliano: già lo scorso anno, infatti, Rivaldo aveva resa nota la sua decisione, salvo poi tornare sui suoi passi per dare una mano proprio al Mogi, che faticava a centrare successi sportivi.
Questa volta, però, sarà davvero l’ultima. Rivaldo l’ha fatto capire a chiare lettere e non potrà più giocare con il figlio, Rivaldinho, attaccante, spesso suo compagno di reparto. Dopo Javier Zanetti (ritiratosi un anno fa, ora dirigente dell’Inter), un altro vero campione del calcio mondiale appende gli scarpini al chiodo.