Secondo tempo – Il secondo tempo si riapre con gli stessi ventidue che hanno terminato il primo tempo. Come già accaduto nei primi quarantacinque minuti di gioco, è il Pescara a tenere principalmente il pallino del gioco, ma quando il Toro accelera per gli abruzzesi sono brividi: al 6′ Acquah serve un bel pallone in profondità per Quagliarella che, dal vertice dell’area piccola, va alla conclusione trovando però la risposta di Fiorillo. Poco dopo, sempre il numero 27, ha messo nuovamente i brividi al portiere avversario con una conclusione dal limite che è terminata di poco alta sopra la traversa. Quagliarella  protagonista anche al 22′ quando, dopo uno schema su punizione effettua un tiro-cross che non viene trattenuto da Fiorillo, sul pallone si fionda Maxi Lopez che sigla il 3-1. Alla bella notizia del gol, segue però quella brutta dell’infortunio di Acquah: il ghanese è infatti costretto ad abbandonare il campo per un brutto colpo subito alla caviglia. Al suo posto Ventura inserisce Obi, anche lui all’esordio in granata. Al 27′ è il turno invece dell’ingresso in campo di Martinez, che prende il posto di un applauditissimo Maxi Lopez. Cambiano gli interpreti ma non il risultato nell’attacco del Toro: due minuti dopo l’ingresso in campo il venezuelano, lanciato in contropiede, va subito a segno portando il parziale sul 4-1. Nel finale di partita Ventura vorrebbe dare spazio anche a Zappacosta, ma i crampi che colpiscono Glik costringono il terzino a rimandare il proprio esordio e, al posto del capitano granata, entra Jansson. Nei minuti finali il Toro, complice anche la superiorità numerica data dall’infortunio di Esposito, cerca con insistenza il quinto gol. Gol che però non arriva per una questione di centimetri al 92′, quando è il palo ad opporsi al colpo di testa di Quagliarella. La vittoria contro il Pescara consente al Toro di accedere al quarto turno di Coppa Italia dove affronterà la vincente di Catania-Cesena. Buoni gli esordi di Acquah e Obi, ma una menzione speciale va data a Baselli, in assoluto tra i migliori in campo.

 

Primo tempo – Per la prima uscita ufficiale del Torino, contro il Pescara, Ventura sceglie di affidarsi subito ai nuovi Avelar, Acquah e Baselli, mentre in attacco concede spazio alla coppia Quagliarella-Maxi Lopez. La novità più grande della formazione granata riguarda però la difesa con Bovo preferito a Maksimovic.
L’inizio di partita, un po’ a sorpresa, è principalmente di marca biancoazzurra, con Caprari che per due volte, prima su punizione poi con una conclusione dal limite, non trova per pochi centimetri lo specchio della porta difesa da Ichazo. Al 17′ la supremazia del Pescara si concretizza, anche se in maniera abbastanza fortunata: da un calcio d’angolo Fornasier svetta di testa sul secondo palo e colpisce il palo, la palla rimbalza poi sulla schiena di Ichazo ed finisce in fondo alla rete. Dopo il gol subito il Toro fatica a reagire ma, al 27′, nella prima vera azione d’attacco della partita arriva il pareggio: Quagliarella protegge palla al limite dell’area, vede l’inserimento di Baselli e serve un pallone filtrante in mezzo all’area per il centrocampista che, a tu per tu con Fiorillo, non sbaglia. È la rete dell’1-1 che permette a Baselli di debuttare nel migliore dei modi. Ma non è solo quello dell’ex atalantino l’esordio da sottolineare, al 34′ infatti il Toro trova la rete del 2-1 grazie ad un altro dei neo acquisti: Afriyie Acquah. Il ghanese prova una prima conclusione dal limite dell’area che gli viene però stoppata da un difensore avversaria, la palla gli rimane però sui piedi e con un preciso sinistro batte Fiorillo. Si completa così la rimonta del Torino che può andare al riposo in vantaggio.


Torino-Pescara / “Olimpico”, prepartita

Ventura: “Maksimovic in panchina? Era frastornato”