È terminata con un rotondissimo 1-4 la partita tra Catania e Cesena, valida per il terzo turno eliminatorio di Coppa Italia. Una partita che il Toro ha guardato molto da vicino, per conoscere il suo avversario di dicembre che, come da pronostici, sarà la squadra romagnola guidata da Drago. Primo tempo difficile per i bianconeri, che a Catania passano in vantaggio solo grazie a un autogol di Bacchetti ma che poi si fanno rimontare da Ramos a pochi minuti dal termine del primo tempo.
Nella ripresa, Drago, che lascia in panchina Alfred Gomis, cambia qualcosa (ha dovuto fare a meno di Capelli, infortunatosi a metà della prima frazione di gara) e riesce soprattutto a dare una svolta alla gara. Al 15′, infatti, l’appena entrato Djuric riesce a segnare con assist di Kone, mentre dopo cinque minuti, con due gol a distanza di un minuto l’uno dall’altro, Ciano chiude la pratica con una doppietta. Troppa poca cosa, il Catania di Pancaaro (espulso per proteste), per poter davvero impensierire i romagnoli, con ambizioni di promozione. La notizia della retrocessione a tavolino, poi, per quanto aspettata ha inciso parecchio sul morale degli etnei.
Avanza prima il Cesena. È l’ultimo ostacolo di Glik e compagni al derby di Coppa Italia degli ottavi di finale.
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CATANIA-CESENA 1-4
Marcatori: pt 26′ aut. Bacchetti, 43′ Ramos; st 15′ Djuric, 20′ Ciano, 21′ Ciano
Ammonti: Sensi, Bacchetti, Ciano
Recupero: pt 1′; st 2′
Catania (4-3-3): Ficara; Parisi (st 1′ Russo), Bacchetti, Ceccarelli, Ramos; Lulli, Odjer, Chrapek (st 34′ Di Grazia); Rosina, Maniero, Calderini. A disposizione:Terracciano, Cabalceta, Rescigno, Schisciano, Sessa, Cozza, Rossetti, Coppola, Tortolano. Allenatore: Pancaro.
Cesena (4-3-3): Agliardi; Molina, Capelli (pt 27′ Perico), Caldara, Mazzotta; Kone, Sensi, Cascione; Ciano (st 28′ Dalmonte), Succi (st 11′ Djuric), Ragusa. A disposizione: Gomis, Grandi, Renzetti, Gasperi, Valzania, Varano. Allenatore: Drago.
Arbitro: sig. Mariani di Aprilia (assistenti: Di Vuolo-Fiorito).
Note: al pt 33′ espulso il tecnico del Catania Pancaro per proteste