Ricomincia il campionato, con grande attesa e grande aspettativa da parte dei tifosi, e non tradisce le attese. Tanti volti nuovi, tanti vecchi ritorni pronti a riportare in Italia quella qualità che da troppo tempo si fa attendere e che ha portato a un lento declino non solo della Serie A, ma del sistema calcio italiano. Eppure, dopo le gare di sabato e domenica, ai tifosi è tornata davvero la voglia di masticare calcio. Tanti gol, tanti bei gol, tante prodezze (anche in porta) che certamente fanno cominciare con il piede giusto la stagione 2015/2016.

 

Prodezze, come per esempio quelle di Stefano Sorrentino con la maglia del Palermo. L’estremo difensore, scuola Toro, è un sempreverde del nostro campionato, ma non sembra voler smettere mai di stupire. PiĂą ancora del bellissimo gol di El Kaoutari (anche lui degno di nota), è da sottolineare la prestazione del portiere del Palermo, che ha ampiamente contribuito a trovare la vittoria per 1-0 contro il Genoa. E restando in tema liguria, non può non balzare all’occhio la prestazione di Cassani (splendido assist per Muriel in occasione del 3-0 parziale sul Carpi) e quella di Fernando, che con una punizione magistrale ha realizzato la quinta rete dell’incontro. Ma a proposito di punizioni, non può non essere menzionata quella di Alonso della Fiorentina: un bolide, misto di potenza e precisione, che ha portato in vantaggio la squadra di Sousa a Milano, contro il Milan dalle tante speranze, e dai molti flop, di Mihajlovic.

 

E se la difesa si completa con il friuliano Heurtaux (partita perfetta contro l’attacco della Juve) e Avelar, che, dopo un avvio timido, ha messo un assist al bacio per Quagliarella, il centrocampo non può essere privato proprio del granata Daniele Baselli, autore non solo di una rete, ma di una partita di assoluta qualitĂ . Viene anzi da chiedersi come mai le squadre con ambizioni da scudetto non abbiano voluto puntare sull’ex Atalanta, non certo un nome sconosciuto agli addetti ai lavori. Meglio per il Toro, senza dubbio, con Ventura che si sfrega le mani e si coccola il suo nuovo gioiello.

 

E parlando proprio di gioielli, tale è la rete che ha beffato l’Atalanta al 94′, con Jovetic. La difesa bergamasca ha sicuramente delle colpe, ma il montenegrino, ritornato in Italia dopo l’esperienza al Manchester City, ha realizzato un gol stupendo, facendo esultare l’Inter di Mancini che gioca male ma che all’ultimo riesce a portare a casa i tre punti grazie al suo leader. Una rete tra le piĂą belle della giornata, sicuramente non come quella di Thereau che ha costretto la Juve alla sconfitta allo Stadium. Ottimo il tempo di inserimento del francese in forza all’Udinese, senza dubbio, ma Lichsteiner contribuisce ampiamente a lasciarsi scappare l’ex Chievo, che insacca alle spalle di Buffon e fa esplodere di gioia i tifosi friulani. Una rete che, seppur non spettacolare, merita di essere inserita nella Top 11, che si affianca a quella di Mancosu del Bologna, in gol alla sua pima in Serie A. Thereau si prende la scena e diventa, almeno per un week end, eroe di giornata. Bentornato, campionato.

 

Ecco la Top 11:

 

                                SORRENTINO (Palermo)

   CASSANI (Sampdoria)     EL KAOUTARI (Palermo)     HEURTAUX (Udinese)     AVELAR (Torino)

                  FERNANDO (Sampdoria)   ALONSO (Fiorentina)   BASELLI (Torino)

                  THEREAU (Udinese)    MANCOSU (Bologna)   JOVETIC (Inter)

 

 


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