Continuano a rimanere in stallo le situazioni di calciomercato legate ad Alen Stevanovic e Amauri, i due giocatori del Toro che ancora potrebbero salutare la maglia granata, il cui futuro resterà in bilico fino al 31 agosto. Le voci di mercato che si sono rincorse negli ultimi giorni sono diverse, e spesso parlavano di un avvicinamento a Spezia e Carpi che, per ora, è sembrato più a parole che a fatti. I liguri, per il centrocampista, sono pronti a offrire un triennale e un nuovo progetto sportivo, per il rilancio, a un giocatore che ha tutta la convenienza a ritrovarsi. Ma che vorrebbe restare fortemente a Torino, convinto di poter fare colpo – nuovamente – su Ventura, che non ha avallato la sua cessione ma che, a sua volta, non ha posto alcuna condizione intorno alla sua permanenza.
Stevanovic, di fatto, resta un buon rincalzo per il centrocampo granata, che la dirigenza e lo staff tecnico vorrebbero contasse 7 elementi, per tre posti. Se il giocatore serbo, che sta cercando di raffreddare la pista che porterebbe appunto a La Spezia, dovesse rimanere, verrebbe automaticamente bloccato l’arrivo di Prcic, che dal canto suo spinge tantissimo affinché non si procrastini fino al prossimo inverno il suo addio al Rennes (non è assolutamente detto, nel caso, che la sua nuova maglia sarà granata).
Più ingarbugliata resta la situazione legata ad Amauri, che resta bloccato a Torino da un faraonico ingaggio del quale il giocatore non vorrebbe privarsi. I granata con l’italo brasiliano sono stati chiari: posto non ce n’è, e se dovesse rimanere sarebbe la quinta punta a disposizione, con pochissime possibilità di scendere in campo. Il giocatore questo lo sa bene, ma allo stesso tempo non è rimasto convinto dalla proposta di Sogliano, ds del Carpi che ora sta di nuovo provando a prendere uno tra Borriello e Floccari, o del Latina di qualche settimana fa. Anche per Amauri, la sensazione è che si dovrà arrivare fino al 31 agosto per scoprire il suo futuro, che ancora ad oggi sembra più colorato di granata che di altro. Il mercato del Toro, chiuso con l’operazione Belotti, resta fermo ma vigile. E la testa va soprattutto al campionato.