Con le qualificazioni per Euro 2016 in corso e i campionati fermi, si sono disputate nella giornata di ieri parecchie amichevoli internazionali e di club, tra cui in programma le gare non ufficiali delle due milanesi e Carpi.

 

E’ andata in scena la scorsa sera allo stadio Danilo Martelli Mantova-Milan conclusasi 2 a 3 per la squadra di Sinisa Mihajlovic. Formazione di partenza quasi obbligata per il tecnico, a causa delle molte assenze dovute alle convocazioni nazionali, con gli occhi di tutti puntati sulla punta piĂą discussa del calcio italiano, Mario Balotelli, che in beffa alle critiche ha sfoggiato in campo la cattiveria e i grandi numeri a cui inzialmente ci aveva abituati, rendendosi protagonista nelle azioni da gol. E’ stato infatti proprio lui a siglare la rete del vantaggio rossonero e, è stato sempre lui nel momento piĂą buio del suo Milan a risollevare la squadra dal 1-2 per il Mantova, servendo un grande assist di testa a Poli per il gol del pareggio. Attore principale anche nella seconda parte della partita ha guadagnato il rigore che Luiz Adriano ha poi trasformato nel vantaggio del 3-2 milanista. Un Mario show che non avrĂ  certamente lasciato indifferente il tecnico di casa.

 

Cade invece l’Inter a Lecco, dove Mancini in vista delle presenze ridotte, si affida ad un inedito 3-5-2 che fa della sua squadra un gigante dai piedi d’argilla, sconfitta 2-1 dalla formazione di casa militante in serie D.

 

Ieri è stata anche la volta del Carpi, impegnato in un amichevole internazionale di tutto rispetto contro lo Shakhtar Donetsk, su cui ha avuto ragione per 2-1. Meno vincolato dalle assenze, se non sciolto da tale peso, il carpigiano Fabrizio Castori, che potendo contare su prime scelte di ruolo, ha cercato di trovare quell’equilibrio tattico tanto auspicato per affrontare la difficoltosa sfida data dal campionato di serie A. Buona partenza offensiva della squadra emiliana che nei primi 10 minuti crea senza sfruttare due palle gol per il duo avanzato Lazzari-Lasagna. I neopromossi subiscono però allo scadere del primo tempo, la marcatura su rigore data da un fallo in area di Pasciuti, vantaggio per la squadra in trasferta. Poco dopo la  ripresa accade poi un fatto insolito per un’amichevole, l’allenatore ospite Lucescu, ordina ai suoi di rientrare negli spogliatoi dopo una decisione arbitrale ritenuta iniqua. Tre minuti dopo rincomincia la gara. E’ sempre il Carpi a gestire il gioco e coltivare azioni da rete, che all’ 85′ fruttano il pareggio firmato Kevin Lasagna , il quale due minuti piĂą tardi con il raddoppio sancisce il vantaggio biancorosso. Un Carpi lottatore che non lasciandosi abbattere dallo svantaggio, ha dato buona prova del suo potenziale vincendo contro una squadra qualificatasi in Champions League.

 

 


Pro Settimo Eureka-Torino 0-9

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